I giochi da casinò sono tutti diversi, ma se la casa di solito vince sempre, alcuni di essi sono più vantaggiosi di altri per i giocatori. Proveremo a classificarli quindi in termini di vantaggio della casa, ovvero di quanto il casinò è destinato a vincere nel lungo periodo.

Giocando con un margine della casa dell'1% si hanno molte più possibilità di vittoria rispetto a quando lo si fa con uno del 5%. Si tratta di semplice matematica, che i casinò conoscono bene al pari dei giocatori più preparati e intelligenti.

  1. In combinazione con il margine della casa, utilizzeremo un indice di difficoltà semplificato, ovvero semplice, moderato e difficile, per spiegare quanto sia facile giocare correttamente a ogni gioco. In generale, più un gioco è difficile, maggiore è il ritorno che si può ottenere, al netto però di alcune eccezioni.
  2. GRUPPO 1: VANTAGGIO DELLA CASA ELEVATO

KENO (semplice)

Il Keno è un gioco in cui si scelgono uno o più numeri da una griglia di 80. La casa ne tiene 20 per sé e paga in base al numero di numeri estratti che sono tra quelli che si sono scelti. È uno dei peggiori giochi a cui prendere parte, se non il peggiore in assoluto, perché il vantaggio della casa è solitamente compreso tra il 20% e il 40% .

SLOT MACHINE (semplice)

Il ritorno della casa sulle slot varia dal 3% al 20%. È fondamentalmente impossibile capire quanto una slot possa pagare solo osservandone il comportamento.

GRUPPO 2: VANTAGGIO DELLA CASA MEDIO

ROULETTE (da semplice a moderato)

Nella roulette il margine della casa dipende da quanti zeri vi sono sulla ruota e dalle regole applicate. In presenza di zero e doppio zero, il margine della casa è del 5,26%, mentre in caso solamente di zero esso scende al 2,7%. In Francia, scommettendo su 18 risultati possibili ovvero rosso o nero, alto o basso, dispari o pari e la pallina finisce sullo zero, la tua scommessa è "in prigione" e le probabilità contro di te scendono all'1,35%.

La roulette non prevede particolari abilità da parte del giocatore, se non quella di saper scegliere per sé le regole più vantaggiose: non ha difatti senso giocare con un vantaggio della casa del 5,26% se nelle vicinanze si trova lo stesso gioco con un vantaggio dell'1,35%.

GRUPPO 3: VANTAGGIO DELLA CASA LIMITATO

BACCARAT (semplice)

Il baccarat ha molti formati e spesso molte scommesse secondarie. Il gioco base richiede solo di scommettere sul giocatore, con un margine della casa pari all'1,2%, o sul banco, con un margine della casa pari all'1%. Le regole che portano a prendere o meno carte extra sono un po' complicate, ma il banco si occupa di tutto. Dopo un po' di tempo, tali regole vengono assimilate. È importante conoscerle nel caso in cui il dealer commetta un errore, evenienza peraltro pittosto rara. Ciò che conta è evitare determinati tipi di puntate, come scommettere su un pareggio (ha un margine della casa pari al 14%) o su una coppia (con un margine della casa pari al 10% o 11%, a seconda del numero di mazzi impiegati).

DADI (semplice)

Sebbene il tavolo dei dadi offra l'opportunità di effettuare molte puntate diverse, se ci si limita a scommettere PASS o COME è davvero piuttosto semplice. È possibile inoltre puntare sul DON’T di queste stesse scommesse, con probabilità leggermente migliori, ma i meno esperti faranno bene a seguire ciò che fa la maggior parte degli altri giocatori. In questi casi il vantaggio della casa è dell'1,4%. Dopo un lancio, è possibile piazzare una puntata Odds, che ha un margine della casa dello 0%. Ciò diminuisce il vantaggio della casa nei confronti di chi gioca: più alta sarà la puntata Odds permessa, maggiore sarà la probabilità di vittoria.

Le scommesse più esotiche al tavolo dei dadi sono correlate a un vantaggio del casinò molto alto, solitamente compreso tra il 10% e il 17%. Esse sono assolutamente da evitare: quando escono sono divertenti, ma la probabilità che ciò avvenga è molto bassa.

BLACKJACK CON STRATEGIA DI BASE (moderato)

La strategia di base del blackjack è una serie di regole fondamentali da seguire in rapporto alle proprie carte e a quella scoperta del banco. Essa varia a seconda del numero di mazzi impiegati e del set di regole applicato.

Sono centinaia le combinazioni da memorizzare a seconda delle regole e del numero di mazzi. Utilizzando correttamente le specifiche tabelle relative alla strategia di base, il vantaggio della casa rimane compreso tra lo 0,2% e il 2%.

GRUPPO 4: NEI QUALI I PIÙ BRAVI POSSONO AVERE UN VANTAGGIO 

POKER (molto difficile)

Anche se presente al casinò, a poker non si sfida il casinò stesso bensì altri giocatori, mentre la casa si tiene una percentuale dei piatti (il rake) come commissione per offrire il gioco.

Chi è bravo può davvero vincere somme esorbitanti al poker. Questa è la buona notizia, ma ce n'è anche una cattiva: essere così bravi non è per nulla facile. Anche i giocatori più intelligenti hanno investito migliaia di ore nello studio e nella pratica per giocare come sanno e raggiungere l'attuale grado di esperienza.

Se ti dovessi trovare al loro tavolo, l'unica cosa che si può dire è buona fortuna! Giocatori del genere sono in grado di batterti indipendentemente dalle carte che si ritrovano!

BLACKJACK CON CONTEGGIO DELLE CARTE (difficile)

Il conteggio delle carte consiste nel tenere traccia, tra le carte già giocate, del rapporto tra quelle alte come figure e assi e quelle basse dal 2 al 6. In presenza di molte carte alte ancora da giocare, le probabilità di un giocatore aumentano e questo influisce sul suo comportamento al tavolo; in presenza invece di molte carte basse, un giocatore solitamente punta il minimo consentito o addirittura lascia il tavolo. A seconda della bravura del giocatore e delle regole applicate, il vantaggio della casa può raggiungere il 2%.

È facile per i casinò scoprire chi applica questo metodo, legale nella maggior parte delle giurisdizioni ma non ovunque: in alcuni stati i casinò hanno il diritto di espellere chi conta le carte, quindi cerca di non commettere errori.

SCOMMESSE SPORTIVE E SULLE CORSE (difficile)

Nelle scommesse sportive si cerca di determinare la probabilità con la quale una squadra, una persona o un animale ne batteranno un'altra in una competizione. Non si tratta solamente di stabilire chi vince, perché in gioco entra il concetto di prezzo: scommettere sul favorito paga meno ma costa di più, mentre puntare su un outsider paga di più e costa di meno. I quotisti sono solitamente molto bravi: indipendentemente da chi vince, solitamente riescono a guadagnare. Chi è in grado di formulare ipotesi e calcoli meglio di un bookmaker può davvero ottenere vincite importanti, ma sono in pochi quelli che ci riescono.

VIDEOPOKER (difficile)

Si tratta del mio gioco preferito. A videopoker si cerca di capire quale sia il ritorno di ogni macchina (cosa non troppo difficile se si dispone di software adeguati), decidere la giocata migliore per ciascuna delle mani distribuite (questo può richiedere del tempo e non tutti i giocatori hanno le stesse abilità), scoprire quanto restituiscono i club dei giocatori (a volte è facile, altre no) e verificare le promozioni attive (ciò richiede molto tempo se si controllano diversi casinò, ma non è di per sé difficile).

Fatto questo, se la somma supera il 100% (cosa rara ma non impossibile), non rimane altro da fare che sedersi e giocare, cercando di sopravvivere alle oscillazioni del proprio bankroll.

Ogni videopoker è un gioco a sé, anche se alcuni consigli valgono per ognuno di loro. Di certo non si gioca a Deuces Wild nello stesso modo in cui si gioca a Double Bonus o Jacks or Better.

A Double Bonus ad esempio, tante mani verrebbero giocate diversamente se una scala venisse pagata 20 o 25 gettoni.

Tutti questi aspetti possono essere imparati, ma serve tempo, studio e impegno. Chi vuole diventare un bravo giocatore di videopoker sa che la strada è lunga e faticosa prima di raggiungere l'obiettivo.

Sono questi tutti i giochi disponibili in un casinò? Certamente no, ve ne sono anche altri, e non tutti i casinò li offrono tutti. Questi sono solamente i più popolari, ovvero quelli presenti con maggiore frequenza.

*Prima pubblicazione, 11 dicembre 2019.