PREVEDERE I RISULTATI CON LA PEDINA SEGNANUMERO
Come funziona il sistema per prevedere i numeri con la pedina
Riepilogo

Può essere difficile cercare di scovare un metodo per vincere alla roulette. Partita dopo partita osservate la pedina segnanumero muoversi in diverse sezioni del layout di scommessa. Ma quello che disorienta la maggior parte dei giocatori è cercare di scoprire dove verrà posizionata nel corso dei round successivi.

Allora, quali opzioni avete? Potreste provare a individuare uno schema ripetitivo seguito dalla pedina sul layout delle scommesse; il prossimo numero vincente sarà a sinistra o a destra? Sopra, sotto o in una delle quattro direzioni oblique? Oppure uscirà lo stesso identico numero del lancio precedente?

A causa della natura aleatoria della roulette, la missione di prevedere l’esito dei lanci alla roulette, probabilmente, costituirà per la vostra mente una sfida più grande di quelle poste dagli altri giochi di casinò.

Si possono trovare argomentazioni buone per decidere di rimanere ancorati a una determinata sezione del layout o per puntare attorno all’area dell’ultimo numero pescato o, ancora, per allontanarsene il più possibile od optare per una via di mezzo. Qualsiasi sia la vostra scelta, la casualità del gioco vi creerà probabilmente qualche grattacapo a man mano che le vostre previsioni inizieranno a far acqua da tutte le parti. È proprio questa sfida a rendere il gioco così accattivante.

Ma ammettendo che non scommettiate su un numero solo, il gioco può risultare meno stressante e di conseguenza più godibile se puntate un numero di fiches pari all’incirca a metà del payout di un numero secco. A questo proposito ho escogitato un sistema per prevedere gli esiti dei lanci con la pedina segnanumero. Nelle prossime righe vi spiegherò come funziona, analizzando i pro e contro.

Esistono due metodi principali usati dagli scommettitori per prevedere i numeri alla roulette.

  1. Un modo è quello di piazzare le scommesse sul layout in base a dove i giocatori pensano che la pallina andrà a finire. Se ad esempio un giocatore crede che la pallina si andrà ad infilare in una delle caselle a destra dello 0, come #32, #15, #19, #4, #21… (roulette europea), tali numeri verranno coperti dalle fiches sul layout per le scommesse. I giocatori potrebbero anche decidere di puntare su diverse aree della ruota, per cui qualsiasi numero che scelgono mentalmente quando considerano la casella in cui potrebbe finire la pallina si riflette sulla puntata che decideranno di piazzare sul layout.
  2. Un altro metodo per prevedere i numeri alla roulette consiste nel piazzare le proprie scommesse in base a dove si ritiene che andrà a finire la pedina segnanumero. Se considerate una stessa serie di risultati, come ad esempio #1, #17, #35, #36, #9 e #28, noterete che la posizione e lo schema seguiti sulla roulette differiscono da quelli che si vengono a creare sul layout per le scommesse.

Date un’occhiata alla seguente illustrazione per vedere come sono diversi gli andamenti che si vengono a creare sulla roulette e sul layout, sebbene entrambi gli schemi siano basati sullo stesso insieme di risultati.

Schema della roulette 1

 

Schema della roulette 2

Non vi conviene considerare una serie troppo lunga di risultati, altrimenti vi ritroverete con un intreccio di linee e frecce confusionario; troppe informazioni, inoltre, vi complicheranno la vita nel cercare di prevedere i numeri successivi. È importante mantenere tutto il più semplice possibile quando si affronta un gioco di casinò aleatorio come la roulette. Dovrebbe bastare l’analisi degli ultimi lanci per rimanere al passo con i numeri e cercare di capire quale sarà il probabile esito dei round successivi.

COME FUNZIONA IL SISTEMA PER PREVEDERE I NUMERI CON LA PEDINA

Nella pratica:

Se considerate un ampio campione di risultati alla roulette e li proiettate sul layout di scommessa, unendo i punti in maniera sequenziale seguendo l’esito dei lanci, noterete uno schema incostante. Tuttavia alcuni andamenti saranno più costanti di altri. Ma non c’è davvero bisogno che rimangano uniformi, dal momento che per provare ad approfittare di questi schemi fugaci vi basterà seguirli nel momento stesso in cui si staranno delineando.
Utilizzando 18 fiches dello stesso valore (che corrispondono a metà del payout di 35-1 più 1 chip extra), ci concentreremo sugli ultimi due movimenti registrati sul layout di una roulette.

Consideriamo i primi tre risultati, che sono: #1, #17 e #35. Le informazioni che abbiamo fin qui ci dicono che il primo movimento da #1 a #17 si verifica verso destra, dapprima orizzontalmente e infine con una diagonale verso l’alto, per un totale di 5 numeri (contando in linea retta, che è più facile da calcolare). Il secondo movimento invece si registra con una linea orizzontale di 6 numeri verso destra. Dunque, quello che andremo a fare sarà di considerare gli ultimi due movimenti e applicarli al layout di scommessa.

Iniziamo col primo movimento della pedina segnanumero e mettiamolo in pratica. La prima mossa si verifica con una linea retta a destra e infine in diagonale in alto a destra per un totale di 5 numeri. Il nostro intento sarà quello di replicare il movimento nell’ordine più logico possibile. È possibile ripetere lo stesso movimento sul layout, arrivando così a #33. Andremo a dividere le nostre 18 fiches piazzandone metà in quell’area. In questo caso coprirei i numeri da #27 a #36 che si trovano nella terza colonna (27, 30, 33 e 36), il che corrisponde a 4 fiches su numeri fissi. In seguito piazzerei altre #4 chips per coprire i numeri da #26 a #35 sulla seconda colonna (#26, #29, #32 e #35). Numero di fiches scommesse fin qui: x8.

Proseguendo col secondo movimento della pedina da #17 a #35, notiamo come esso sia costituito da una linea retta di 6 numeri verso destra. Ora, non potremo replicare in maniera logica questo movimento, poiché non ci sono altri numeri a destra del #35. E abbiamo bisogno di contare 6 caselle in orizzontale verso destra; quindi anche se ci trovassimo, ad esempio, sul #29, dal momento che non potremmo muoverci di sei caselle verso destra, dovremmo piazzare le scommesse nella maniera più logica possibile. Per come la vedo io, dovremmo continuare a procedere verso destra partendo dall’ultimo #35, immaginando che il layout non abbia alcun bordo e che il #34, #35 e #36 incontrino l’#1, il #2 e il #3, proprio come se fosse la prosecuzione di una ruota. Per cui conteremmo sei caselle numerate verso destra a partire dal #35, arrivando al #17. Andrei a coprire i numeri #14, #17 e #20, che si trovano nelle caselle attigue al #17.

Abbiamo ancora 7 fiches. Una decisione sensata è quella di coprire i numeri #23 e #24, dal momento che si trovano nelle aree che abbiamo adocchiato. Con le cinque fiches rimanenti coprirei i numeri #11, #12, #15, #18 e #21.

Ho evidenziato qui sotto le scommesse selezionate.

Schema della roulette 3

Se non volete studiare troppo nei dettagli le caselle su cui puntare una volta individuate le aree bersaglio, potreste scommettere qua e là intorno ai due numeri più importanti che avrete localizzato: le due sezioni target. Ad esempio, il #17 e #35 sono i numeri chiave, anche se il #35 vi costringerà a iniziare i vostri conti dal numero #2. Potreste giocare le vostre fiches tutte attorno al #35 e al #17 scommettendo su numeri singoli o con puntate split e corner, come indicato nella figura qui sotto.

Schema della roulette 4

A volte le scommesse sparse portano i loro frutti, dal momento che potreste vincere con qualche puntata secca, split o corner. Tale tipo di giocata si adatta meglio a una partita in cui non ci sia abbastanza tempo per piazzare le proprie scommesse prima dello spin successivo. Questo discorso vale anche se siete quel tipo di giocatore a cui piace puntare in maniera più sciolta.

È questo il fulcro del sistema di previsione con la pedina segnanumero: si tratta di replicare gli ultimi due movimenti e di provare a riprodurli sul layout nella maniera più fedele possibile utilizzando un massimo di 18 fiches.

Vi ritroverete a dover affrontare un massimo di 8 possibili movimenti (se escludiamo le ripetizioni), come illustrato nella seguente illustrazione. Ecco la lista:

1. Diagonale in alto a destra
2. Diagonale in alto a sinistra
3. Diagonale in basso a destra
4. Diagonale in basso a sinistra
5. Su
6. Giù
7. Sinistra
8. Destra

Schema della roulette 5

Tuttavia, effettuando i movimenti sulla base degli ultimi due lanci vi ritroverete con delle discrete chance di sfruttare uno schema in fase di formazione. È più prudente attenersi alla scelta di rimanere al passo con gli ultimi due movimenti anziché provare a decidere in quale area casuale potrebbe dirigersi la pedina al lancio successivo. Non sempre ci azzeccherete: ovviamente il tutto è determinato dall’esito dei lanci, che per la natura stessa del gioco risulteranno casuali. Tuttavia, se vi atterrete a uno schema logico come quello che vi ho spiegato, anche il fattore aleatorio dovrà qualche volta piegarsi a questo andamento.

L’unica altra possibilità al di là degli otto movimenti indicati precedentemente si verifica quando l’esito di un lancio ricalca quello precedente. Se quindi l’ultimo numero pescato è stato il #17, il risultato potrebbe ripetersi. In questo caso la vostra scelta sarebbe quella di piazzare una fiche sul #17 e attorno ad esso, costituendo così una delle vostre due mosse.

In media, tuttavia, analizzando un gran numero di partite risulta improbabile che la ripetizione immediata di un risultato si verifichi più di 1 volta ogni 36 giri. Ciò non toglie che a volte questo scenario si presenti con una maggiore frequenza. Tanto per il gusto di farlo, potreste decidere di coprire l’ultimo numero, così da evitare qualsiasi rimpianto qualora dovesse uscire nuovamente.

Se gli ultimi due movimenti sul layout sono identici, allora anche le vostre due opzioni di scommessa potranno essere uguali: infatti, qualora si dovesse ripetere tale trend, otterreste delle vincite maggiori, dal momento che stareste concentrando le fiches nell’area del layout della roulette che, fatti alla mano, starebbe maggiormente attirando la pedina segnanumero.

I vantaggi di questo sistema consistono nel fatto che questo, oltre ad essere logico, racchiude in sé anche la caratteristica aleatoria di non essere troppo preciso, in quanto le aree coperte differiscono leggermente a causa dei limiti spaziali sul layout di scommessa. Si tratta di un aspetto importante poiché la roulette è un gioco d’azzardo dall’esito casuale: in un caso simile, infatti, l’inclusione di un elemento di aleatorietà all’interno di un ragionamento logico assicura che la pedina non giri liberamente sulle aree scoperte del layout. Perlomeno non sempre.

Stephen R. Tabone è uno scrittore britannico, oltre che giocatore d'azzardo professionista e analizzatore di risultati. È autore di due best seller sul baccarat: "The Ultimate Silver Bullet Proof Baccarat Winning Strategy 2.1" e "The Ultimate Golden Secret Baccarat Winning Strategy 3.0".

Nel 2011 Tabone ha ottenuto una laurea triennale con lode in Scrittura creativa e Filosofia all'Università di Greenwich, a Londra. Possiede inoltre degli attestati in ambito giuridico ed economico.