Salvatore Bonavena: tra i giochi da casino, il poker è fatto di abilità e di impegno, ma bisogna anche considerare che forse una certa predisposizione può aiutare. Soprattutto quando si incrociano casi di giocatori che iniziano un po’ per caso, mentre nella vita fanno tutt’altro, ma che poi diventano grandi protagonisti al tavolo da gioco. 

Salvatore Bonavena

Ed è il caso del primo italiano (e tuttora uno degli unici due) in grado di vincere il Main Event dell’European Poker Tour. Uno che proprio grazie alle sue prestazioni nel circuito continentale si è guadagnato il titolo di Mr. EPT. 

Si parla chiaramente di Salvatore Bonavena, classe 1965, certamente tra i giocatori di casinò italiani che si sono fatti notare di più nei primi anni del nuovo millennio.

Mr. EPT

E dire che l’incontro tra il futuro Mr. EPT e il poker è stato abbastanza casuale. Il calabrese (nato a Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia) ha spesso raccontato di essersi imbattuto in una trasmissione televisiva sulle World Series of Poker e di aver pensato che il Texas Hold’em sarebbe diventato un successo planetario.

Scommessa decisamente vinta, come quella di lasciare il lavoro da agente immobiliare per dedicarsi al tavolo da gioco. Con oltre 3 milioni di dollari di vincite nei tornei dal vivo, Bonavena è infatti nella top 10 dei giocatori tricolori all time, piazzandosi attualmente all’ottavo posto della graduatoria.

Il successo di Sasà a Sanremo

L’esordio nei tornei di casinò live è di quelli da ricordare, perchè Sasà (questo il suo altro soprannome) si siede al tavolo per la prima volta nel febbraio 2006, in un € 300 + 30 No Limit Hold’em del campionato italiano, al Casinò di Sanremo, tra i 5 casinò italiani, piazzandosi immediatamente al terzo posto e portando a casa 7500 euro. 

È il primo di una serie di piazzamenti in the money abbastanza importanti, come due secondi posti rispettivamente da 18mila e 20mila euro in altri due tornei del circuito italiano, sempre nella cornice della città ligure, tra 2006 e 2007.

Bonavena diventa leggenda a Praga

Ma il torneo in cui Bonavena scrive la storia (e si guadagna il suo soprannome) è il € 5,000 + 250 No Limit Hold’em, il Main Event EPT del 2008 che si tiene a Praga. Il calabrese ha la meglio su 570 partecipanti, in un tavolo finale che comprende tre italiani, visto che assieme a lui a giocarsi la vittoria ci sono anche Franco Cirianni e Massimo Di Cicco. E l’heads up, quello che vale un premio da 774mila euro, è proprio contro Di Cicco, in un confronto finale tutto tricolore. 

Il successo, il primo di un italiano (un risultato che finora è stato ripetuto solo da Antonio Buonanno, nel 2014 a Monte Carlo), proietta Bonavena nel gotha dei giocatori italiani. Da lì in poi il classe 1965 diventa appunto Mr. EPT, un soprannome che ancora dopo quasi vent’anni lo accompagna al tavolo da gioco.

Quando ha vinto Bonavena in carriera

Quella da quasi 800mila euro è chiaramente la vincita più alta della carriera di Bonavena, che però nel corso degli anni ha continuato a giocare in diversi casinò, perlopiù europei, e a fare bene. 

Dopo l’esordio alle WSOP nel 2009, il calabrese ha vinto nel giro di un mese prima un torneo a inviti a Sanremo a dicembre 2009, con primo posto da 58mila euro, e poi il Main Event dell’Italian Poker Tour (un 2,000 + 200 No Limit Hold’em) nella cornice del Casinò di Venezia, incassando oltre 150mila euro, nel gennaio 2010. Si tratta del periodo oro di Mr. EPT, che finisce ITM (e al tavolo finale) in diversi tornei, dimostrando una costanza invidiabile. 

E oltre all’Hold’em, suo cavallo di battaglia, Bonavena comincia anche a dedicarsi alle varianti, diventando uno da tenere d’occhio anche nell’Omaha, come dimostrano una serie di piazzamenti in alcune tappe dell’EPT.

Le scelte mirate di Mr. EPT

Dopo il 2015, anno in cui ha centrato diversi tavoli finali nei tornei italiani, l’interesse del giocatore tricolore si è spostato sempre più verso i tornei minori, molti di quali giocati in quella Repubblica Ceca che lo ha visto trionfare nel 2008. 

Questo però non significa che il calabrese non abbia centrato premi importanti, come gli 80mila euro che gli ha fruttato il terzo posto nel € 445 + 45 No Limit Hold’em, parte del circuito Euro Poker Millions, che si è giocato a Rozvadov nell’agosto 2021.

L’unico cruccio della carriera di Mr. EPT è legato alle WSOP. Nonostante diverse partecipazioni, l’ultima delle quali datata 2021, il giocatore di Cessaniti non è mai riuscito a esprimere il suo miglio poker nei tornei nei casinò di Las Vegas e in quelli nelle tappe in giro per il mondo. Ma, come ha spiegato più volte lui stesso, mai dire mai, perchè il Main Event delle WSOP rappresenta il suo sogno, come del resto quello di quasi tutti gli appassionati. 

E chissà che un giorno Bonavena non riesca a ritrovarsi di nuovo al tavolo con Phil Ivey (da lui considerato il miglior giocatore mai affrontato) con in palio un braccialetto. Del resto, da Mr. EPT a Mr. WSOP il passo non è brevissimo, ma neanche così impossibile!