“Le cose accadono come le pensi”. Suona bene, vero? Ma purtroppo, le cose non vanno sempre esattamente in questa maniera.

Molti studi recenti concentrati sugli adolescenti dimostrano, infatti, che molti di loro, se non la maggior parte di loro, vogliono diventare famosi. Possono volerlo diventare come sportivi, attori nei film di casinò di James Bond, celebrità di internet e alcuni pensano addirittura di farcela in termini di scienza (anche se sono davvero pochi).

Diventare famosi? Non succederà. Lo sapete voi come lo so io. Ma i giovani, che non vedono l’ora di farsi notare dal mondo che hanno di fronte, non ne hanno ancora contezza. Anzi, probabilmente la maggior parte delle persone non lo sa. E questa è la triste ironia della vita: anche se le pensi in una maniera, probabilmente le cose non accadranno come volevi.

Il ragazzino che fa tanto ridere tutti a scuola, al liceo, magari può guadagnare un pizzico di notorietà tra i suoi compagni di classe, ma comunque finirà probabilmente per diventare il tizio che si trova appoggiato in un bar di zona, che dice a tutti le sue, solitamente banali, idee riguardo questo o quest’altro argomento.

Idee poco ortodosse per affrontare il gioco

I giocatori inconsapevolmente aiutano i casinò

Pensieri velenosi al casinò

I momenti caldi nascondono delle insidie

Raddoppio, raddoppio ed arrivano i guai

Giocare due mani simultaneamente 

La pericolosità dei giochi con puntate multiple

Combattere contro i mulini a vento al casinò

Idee poco ortodosse per affrontare il gioco

Anche i giocatori che vanno al casinò hanno le loro idee. E queste idee sono tutte rivolte a fare un po’ di soldi, magari un sacco di soldi.

Le idee non servono necessariamente a renderli persone famose. Molte di queste intuizioni sono (e permettetelo di affermare con un po’ di onestà) stupide esattamente come quelle del tizio al bar che dice le sue stupidaggini o come il ragazzino che a scuola pensa che far ridere i suoi compagni di classe significhi davvero qualcosa. 

Alcune delle idee che hanno i giocatori che vanno al casinò sono addirittura... velenose nei confronti delle loro possibilità di soffiare un po’ di bottino agli emissari della Dea Fortuna nel mondo reale.

Basta dare un’occhiata in un casinò, anche ai casinò live, per rendersi conto di quanti pochi soldi vengano in realtà vinti dai giocatori. Pochissimi, quasi zero. Anzi, meno di zero, considerando che quasi tutti i giocatori devono affrontare un periodo di tempo in cui la fortuna volta loro le spalle.

E questo deve accadere, perché i casinò hanno un vantaggio in ogni gioco e su ogni minima puntata di ogni singolo gioco.

Se la vita fosse un incontro di boxe, i campioni del mondo sarebbero i casinò. Sarebbero praticamente imbattuti, se non si considera un ridottissimo numero di giocatori che hanno avuto la fortuna di beccarsi qualche jackpot enorme a una mega slot machine.

Io non sono in grado di cambiare la realtà del gioco al casinò. Il vantaggio ce l’hanno loro, non certo i giocatori.

[Nota: Alcuni, pochi, pochissimi giocatori sono in grado di ottenere il vantaggio nei confronti dei casinò. Si parla di chi conta le carte a blackjack, di chi sa davvero controllare i dadi al tavolo, dei giocatori di video poker su alcune macchine e dei giocatori di poker che sono in grado di battere gli avversari. Se siete parte di questa categoria, beh, allora potete continuare a pensare di farcela!]

I giocatori inconsapevolmente aiutano i casinò

Anche se il casinò ha un vantaggio nei confronti del giocatore in ogni gioco, ci sono comunque modi migliori o peggiori di giocare a un determinato gioco.

I modi migliori faranno in modo di mantenere il vantaggio del banco il più basso possibile. Non è possibile battere i giochi utilizzando queste strategie, ma perlomeno non verrete trascinati nel fango di una devastazione completa che vi distruggerà l’ego.

Nel craps potete fare puntate in cui il vantaggio del banco è appena superiore all’1%. Giocare a blackjack con la strategia di base può mantenere il vantaggio del banco circa all’1,5%.

ll ritmo del gioco e/o il ritmo che voi decidete di imporre al gioco può anche aiutarvi a proteggere il vostro conto in banca a lungo termine. Più avete voglia di giocare ai casinò, più dovete essere in grado di tenere il controllo del tempo quando mettete a rischio il vostro denaro.

Per esempio, mettiamo che volete giocate al tavolo della roulette, dovete per forza puntare ogni giro della ruota? Dovete giocare ogni lancio dei dadi nel craps? Programmate le vostre pause per andare in bagno mentre giocate a blackjack nel momento in cui il gioco è in pieno svolgimento, perdendovi così parecchie mani?

Potete essere al tavolo, nella piena eccitazione dell’essere in un casinò, senza dar vita tutto il vostro prezioso “tempo di rischio”. E questo aiuta in qualche maniera a mantenere il vostro conto in banca in una situazione di solvenza.

Ci sono casi in cui praticamente i giocatori che vanno al casinò aiutano i casinò a distruggerli.

Questi giocatori sono preda di continue decisioni sbagliate, spesso pensando che siano quelle giuste da prendere.

Nel momento della battaglia, alcuni giocatori perdono la razionalità e decidono di affidarsi alle emozioni, che sussurrano loro all’orecchio di fare qualcosa che sembra una buona idea, ma che in realtà è una pessima idea.

Un giocatore alla roulette

 

Pensieri velenosi al casinò

Ora, lasciate che vi faccia fare un giro tra alcune delle pessime decisioni che i giocatori fanno, spesso pensando che siano buone decisioni.

Queste scelte io le attribuisco a dei pensieri scellerati che prendono il controllo della nostra mente, soprattutto in situazioni che sono negative.

Ma anche a volte in situazioni positive, quando il giocatore sta vincendo e, quindi, si sente particolarmente baciato dalla fortuna.

I momenti caldi nascondono delle insidie

Analizziamo ora il giocatore che sta vincendo con costanza durante questa sessione. Tutto quello che sognava quando era a casa sta diventando realtà in questo momento. Wow!

E a quel punto pensa “posso fare molti più soldi se decido di far fruttare questa puntata al livello superiore”. E quindi, quando vince la decisione successiva, chiama il croupier del casinò per far fruttare la puntata o semplicemente piazza quello che ha appena vinto sulla sua puntata attuale.

Ora che lì c’è una puntata più importante, dovrebbero arrivare i soldi veri. Otterrà certamente la ricompensa dovuta a questo suo nuovo aggressivo modo di giocare.

Ma nel blackjack, in media, il nostro giocatore vincerà 44 decisioni con quella puntata enorme in palio e ne perderà 48.

Eppure potrebbe fare blackjack, giusto? Vero, ma potrebbe anche scegliere di raddoppiare nel blackjack, mettendo sul tavolo ancora più soldi, o potrebbe dover splittare la mano ed essere costretto a raddoppiare su entrambe le parti dello split. Sì, potrebbe vincere, ma perdere gli farebbe più male di quanto lo possa aiutare vincere.

Il senso di tutto questo è che il vantaggio del banco funziona sempre, indipendentemente dalla quantità di denaro che un giocatore mette sul tavolo.

Avete piazzato il 6 o l’8 a craps per 30 euro e adesso decidete di aumentare la vostra puntata sul 6 a ben 60 euro. Lo abbiamo già evidenziato parlando della classificazione dei giochi da casinò per margine della casa e rendimento: il vantaggio del banco è dell’1,52% e quindi era dell’1,52% quando sul 6 c’erano 30 euro e resta dell’1,52% anche ora, appunto, che ce ne sono puntati 60.

Il casinò ora si appresta a vincere più soldi da voi perchè voi avete deciso di sfruttare al massimo la vostra vincita. Stavate vincendo e siete riusciti a crearvi da soli una reale possibilità di perdere. E questo vale per qualsiasi gioco.

Se state vincendo e cominciate a cercare di far fruttare la vincita, aspettatevi invece di perdere più soldi. È semplice, funziona così, lo dice la matematica applicata al casinò ed è la verità. Avete semplicemente offerto al casinò più soldi da vincere dalle vostre tasche.

Non avete aumentato le vostre possibilità di battere il banco, avete fatto l’esatto opposto.

Provando a far fruttare le vostre puntate non potete sfuggire da questo fatto, anche se vorreste tanto farlo. Quando puntate più soldi, il casinò ha come risultato atteso quello di prendervi più denaro. Semplicemente, le cos stanno così.

Raddoppio, raddoppio ed arrivano i guai

Probabilmente la forma più vecchia di tentativi velenosi di battere i giochi del casinò è raddoppiare la propria puntata dopo che si è perso e non il tentativo effettuato dopo aver vinto.

Potete partire, ad esempio, da 10 euro e salire a 20, 40, 89, 160, 320, 640 e probabilmente dover superare il massimo permesso al tavolo per fare la puntata successiva della sequenza.

Anzi, probabilmente potrete arrivare al massimo a 320.

E quanto vincete veramente su quella puntata da 320 euro? Leggete bene, sempre per favore: vincete solo 10 euro.

Considerate che quella puntata è sette raddoppi, sistema Martingala per i giochi di casinò, delle vostre puntate perdenti. Oh, certo, vincerete molti di quei raddoppi e, di nuovo, quanto vi pagheranno? 10 euro, che sarebbero stati la vostra prima vincita se aveste vinto la prima puntata. Cominciate a capire come funziona?

Aggiungete tutte le perdite e vi renderete conto che questo sistema di puntata può portare a perdite enormi per il giocatore.
 
Il giocatore penserà in maniera errata che questo sia un sistema imbattibile, mentre invece è un modo per andare a sbattere facilmente, dopo magari sette o otto decisioni.

Questo sistema di puntata, noto anche come Martingala, appunto, ha affascinato molti giocatori. “Deve essere per forza un sistema vincente”, pensa il giocatore. “Posso davvero perdere per sette decisioni di fila? Ma dai, non succederà mai”.

Quando il giocatore ci pensa su, la logica sembra esatta, ma è un pensiero velenoso e vi porterà alla distruzione.

[Nota. Sì, sì, lo ammetto, nei miei primi mesi da giocatore anche io ho provato la Martingala. Anzi, pensavo di aver inventato un sistema perfetto e ho vinto di tanto in tanto, prima di finire al verde. Quel disastro è avvenuto, nell’ormai chiuso da un pezzo, casinò Sands di Atlantic City, decisamente non tra i casinò più grandi del mondo!

Ho scoperto che molti giocatori relativamente alle prime armi tentano la stessa cosa e ottengono gli stessi identici risultati che ho avuto io. E anche che molti altri pensano di aver inventato un sistema perfetto. Problema e scoppio, altro che…]

Due mazzi di carte

 

Giocare due mani simultaneamente 

In alcuni giochi di carte si vedono dei giocatori che giocano due o tre mani. Alcuni (pochi) giocatori particolarmente aggressivi potrebbero persino giocare in ogni posto libero a un tavolo da blackjack o da mini baccarat.

Ora, se siete un high roller che vuole puntare 500 euro ogni mano ma preferisce puntarne 5 su cinque mani, allora va bene. Questa è una scelta di puntata che voi vi potete permettere.

Ma il giocatore medio non pensa in questo modo. Il giocatore medio gioca due o più mani pensando che questo gli permetta di vincere di più.

Certo, potrebbe vincere di più. facendo così, ma perderà sicuramente anche di più, anche di fronte a quelle vincite in più.

La pericolosità dei giochi con puntate multiple

I giochi con puntate multiple, come il craps o la roulette, possono essere molto pericolosi da giocare se non si hanno un’ottima disciplina e parecchia forza di volontà. Se andate a un tavolo di craps e date un’occhiata, vi sarà subito evidente che i giocatori di craps adorano fare qualsiasi tipo di puntata quando giocano.

La maggior parte delle puntate nel craps ha un vantaggio per il banco molto alto, alcune arrivano addirittura arrivano alla doppia cifra, e in generale il vantaggio è molto più alto anche della maggior parte delle slot machine. Pensateci sul serio per un momento.

Ma ci sono alcune puntate che hanno un vantaggio del banco molto basso ed è su quelle che i giocatori dovrebbero concentrarsi. Minore è il vantaggio del banco, maggiori sono le possibilità di uscire dalla sessione con il bilancio in positivo.

Questa frase molto semplice sembra avere tutto il senso del mondo, ma sembra anche essere totalmente ignorata da molti giocatori di craps, che non paiono in grado di impedirsi di fare troppe puntate.

La roulette ha lo stesso problema. Con 37 o 38 puntate possibili (a seconda se il giocatore sta giocando alla roulette europea o a quella americana), molti giocatori non fanno altro che tirare sul tavolo un sacco di fiches.

Alcuni di questi giocatori non possono permettersi spese così alte. Dovrebbero pensare di più alle puntate al di fuori del layout, dove possono giocare con quote che vanno bene per il loro conto in banca.

Il craps e la roulette possono portare, quasi con naturalezza, all’overbetting e questa è una situazione pericolosa. Fare troppe puntate è una delle ragioni per cui alcuni giocatori non riescono a gestire i loro viaggi al casinò. L’overbetting è un qualcosa di veramente velenoso, ricordatevelo.

Combattere contro i mulini a vento al casinò

Abbiamo tutti sentito l’espressione “combattere contro i mulini a vento”, che è nata nel grandissimo romanzo del 1600 di Miguel de Cervantes che ha protagonista Don Chisciotte della Mancia: questo leggendario cavaliere ha trascorso la sua vita vivendo una bugia, un sogno o una fantasia o semplicemente era uno che combatteva i mulini a vento, scegliete voi.

E avrete tante altre scelte da fare, perchè il mondo dei casinò è un posto dove spesso si combattono i mulini a vento. O, per meglio dire, si va in tilt.

Cosa significa andare in tilt, in relazione ai casinò? Detto molto semplicemente, un giocatore che va in tilt perde la testa per un periodo di tempo.

Oppure, se non vi piace l’idea di qualcuno che perde la testa, allora quel qualcuno è nel bel mezzo di una serie di idee stupide che lo stanno portando a perdere il vostro bankroll per il casinò, magari un sacco di soldi. Io preferisco definire l’andare in tilt come la temporanea perdita della ragione. Ma importa poco, perchè l’ingrediente principale dell’andare in tilt è perdere soldi.

Ecco uno scenario tipico. Il giocatore sta perdendo soldi, molti soldi. Non funziona nulla, ogni strategia fallisce. I soldi finiscono nelle casse del casinò a una velocità impressionante, il giocatore trova difficile anche vincere solo una volta.

E proprio a quel punto il giocatore pensa: al diavolo tutto.

Il giocatore comincia ad aggirarsi per il casinò, giocando alle slot machine e a ogni tavolo, non solo i tavoli affollati del casinò, dove trova un posto disponibile. Nulla importa più, sempre più soldi vengono puntati e sempre più soldi vengono anche perse.

E se il giocatore beve? Altro veleno aggiunto a un modo di giocare che è già assolutamente scivoloso.

Questo è andare in tilt: perdere la disciplina, perdere soldi e perdere il controllo delle proprie emozioni.

Non lasciate che nessun tipo di veleno rovini la vostra esperienza quando giocate al casinò.

Vi auguro il meglio, dentro e fuori i casinò!

Frank Scoblete è cresciuto a Bay Ridge, Brooklyn. Ha passato gli anni ‘60 a scuola, gli anni ‘70 nel mondo dell’editing, della scrittura e della pubblicazione, gli anni ‘80 in quello del teatro e gli anni ‘90 e il primo decennio del 21° secolo nell’ambiente del gioco d’azzardo dei casinò.