Tutti i giocatori di casinò (o quasi tutti) sanno che il banco ha un vantaggio matematico sui giochi che offre. Questo vantaggio funziona sempre. Ed è per questo che, nel tempo, nella competizione tra noi e il casinò, il vincitore è sempre “il banco”.

Il periodo di tempo può essere breve, medio o lungo, ma alla fine quel momento arriverà. Anzi, potrebbe arrivare anche ora. Potreste perdere la prima puntata della vostra vita e non avere mai un momento in cui siete stati sopra.

I giocatori che non sanno questa cosa si cercano i problemi, perché non sanno cosa succede davvero quando giocano al casinò e quindi è giusto classificare i giochi per il vantaggio del banco!

Sono pochi i giocatori (anzi, molto, molto pochi, diciamo anche rari) che sono in grado di ottenere un vantaggio sul banco con l’abilità piuttosto che attraverso la fortuna. L’abilità dura, la fortuna è effimera. A tutti può succedere di essere fortunati al casinò.

Ma c’è un altro ingrediente in tutti i giochi del casinò che molti giocatori sottovalutano, ovvero lo schema di come un gioco si sviluppa. La roulette si sviluppa allo stesso modo di come lo fa il blackjack? Forse sì, forse no. E negli altri giochi? Cosa succede?

Quindi, diamo un’occhiata agli schemi di alcuni dei giochi da casinò e vediamo cosa possiamo aspettarci da loro.

[Nota: molti giocatori non capiscono come tradurre il vantaggio del banco su un gioco in soldi. Se il vantaggio del banco è del 10%, significa che il giocatore perderà il 10% dei soldi che punta.

Quindi, se puntate 100 euro, le perdite attese nel tempo saranno di 10 euro. Alcuni giochi hanno un vantaggio del banco basso e alcune puntate in alcuni giochi hanno vantaggi del banco assurdamente alti. I giocatori dovrebbero sapere quali sono le une e le altre. Questi vantaggi sono tutti soldi per il casinò!] 

Roulette

Si parla di uno dei giochi da casinò più amati e che è uno dei preferiti dei giocatori di tutto il mondo dalla fine del Seicento. Ed è anche uno dei giochi preferiti dei casinò di tutto il mondo. Se voi foste un contadino, la roulette sarebbe la vostra gallina dalle uova d’oro.

Ci sono tre tipologie di roulette che si trovano nei casinò al giorno d’oggi. Dalla migliore alla peggiore sono la roulette con un solo zero (0), chiamata roulette europea/francese, con un vantaggio del banco del 2,7%; la roulette con due zeri (0, 00), chiamata roulette americana, con un vantaggio del banco del 5,26%; e poi c’è quella più nuova, quella che io chiamo “ahio”, la roulette con tre zeri (0, 00, 000) che ha un vantaggio del banco pazzesco, addirittura del 7,69%.

Assieme agli zeri, ci sono 36 numeri sulla ruota (1-36). La vincita se esce un numero singolo è di 35 a 1 in tutti i giochi descritti sopra. Avete una possibilità su 37 di scegliere il numero singolo giusto sulla ruota con uno zero, una possibilità su 38 di farlo su una roulette con due zeri e una su 39 in quella con tre zeri.

Se volete puntare su un solo numero, avrete parecchie strisce negative. Dopo tutto i numeri su cui voi non avete puntato escono con la stessa frequenza di quello che volete voi. L’attesa prima di vincere può essere quasi interminabile.

Quindi alcuni giocatori decidono di fare puntate singole su più numeri, il che è detto “puntate interne”, e questo aumenta la possibilità di vincere al casinò. Ovviamente, per avere questi numeri multipli si puntano più soldi. Lo schema dice che vincerete più spesso, ma che alla fine perderete più soldi perché probabilmente ne state puntando di più.

Il fascino della roulette

Quello che è interessante è che ci sono altre puntate alla roulette che cambiano lo schema descritto sopra. Queste puntate non cambieranno il vantaggio del banco roulette, ma vi danno la possibilità di avere più numeri vincenti senza dover fare puntate multiple.

Con puntate come le dozzine, le colonne roulette, le combinazioni interne, le puntate che pagano una volta la posta come rosso/nero, alto/basso e pari/dispari, un giocatore può coprire molti numeri.

Più numeri si coprono, migliori possibilità ci sono di non avere strisce negative. Ovviamente una puntata su un solo numero fa vincere 35 a 1, mentre quelle su più numeri fanno ottenere molti meno soldi.

Più alta è la vincita, più alte sono le possibilità che la striscia negativa sia lunga. Le puntate che coprono più numeri porteranno meno strisce negative lunghe. Questi sono i due schemi opposti della roulette, lunghe strisce negative con vincite alte o strisce negative più brevi ma vincite più basse. E sta al giocatore scegliere quello che preferisce.

E sì, ci sono giocatori che scommettono su qualsiasi puntata. Non ci sono restrizioni tra un tipo di puntata e l’altra, sono libere, per così dire. E lo schema per questi giocatori è facile: sia loro che le loro vincite e perdite sono ovunque!

La storia della roulette ci ricorda che i giocatori possono scegliere come e quanto vogliono puntare e godersi oppure lamentarsi dello schema che hanno scelto. Funziona così.

Blackjack

Questo gioco più popolare è al giorno d’oggi il gioco da tavolo preferito in tutti i casinò e anche con un certo distacco dagli altri. Qualsiasi decisione presa dal giocatore contro la carta coperta del mazziere ha un impatto sul risultato della partita. Il modo in cui si gioca decide quanto andrà bene o male al giocatore stesso. Questo, in breve, è il punto più apprezzato della questione.

Per essere bravi c’è bisogno di una conoscenza della strategia di base blackjack, che è una strategia creata al computer per ogni mano possibile contro la carta scoperta del mazziere. Il blackjack è uno dei pochi giochi che un ristretto numero di giocatori può battere, a patto di sapere contare le carte (quanti giocatori sono in grado di farlo? Non molti, ma qualcuno c’è!).

Il blackjack ha superato il craps e la roulette nella classifica dei giochi preferiti negli anni Sessanta, con la pubblicazione del famoso libro di Edward O. Thorp sul conteggio delle carte, intitolato Beat the Dealer. Quel libro ha spinto molti giocatori a provare a giocare a blackjack. E anche se quelli che hanno davvero imparato a contare le carte sono stati pochi, il gioco è diventato molto apprezzato e lo è ancora.

Il blackjack ha alcune sfumature che lo rendono molto interessante per giocatori e scrittori come me. Una è il semplice fatto che il casinò vince circa il 48% delle mani, mentre il giocatore ne vince, di media, un 44%, con l’8% delle mani che rimangono che viene, quindi, secondo la matematica applicata al casinò, pareggiato.

Ho arrotondato le percentuali per farvele ricordare in maniera più semplice, ma riflettono comunque la dimensione matematica del gioco.

Prima di tutto, i giocatori a cui piace raddoppiare le loro puntate vincenti stanno cercando guai, perché aggiungere la vincita alla puntata la rende vulnerabile a quel 48% di una puntata perdente. Fare così sembra una cosa buona in giochi in cui le decisioni sono molto vicine a 50/50, ma non lo è nel blackjack.

Se non giocate con la giusta strategia di base potete incrementare il vantaggio del banco fino al quadruplo o anche di più.

Blackjack, che passione!

E qual è questo vantaggio che il banco su un giocatore che usa la strategia di gioco? É di appena lo 0,5% (a volte un po’ di più, a volte un po’ di meno a seconda delle regole utilizzate nel casinò). Un vantaggio del banco blackjack del genere è buono. Anzi, è il migliore di tutto il casinò!

Sfortunatamente, anche giocare al tavolo da soli significa cercare guai, perché giocherete molte più mani rispetto a quelle che giochereste a un tavolo pieno o quasi pieno. Una regola standard del casinò è che più decisioni si affrontano, peggio è per voi e meglio è per il banco.

Ci sono anche giocatori di blackjack che si divertono a giocare due (o a volte anche tre) mani. A meno che il giocatore in questione non sia un giocatore davvero esperto, tutte quelle mani in più significano più soldi per il casinò. Già è difficile vincere giocando in maniera perfetta, ma è quasi impossibile farlo quando si gioca in maniera folle. Ricordatevelo sempre!

Sono troppi i giocatori che pensano che tanto è meglio: tanto non è meglio, a meno che non si parli dei soldi appena vinti. Pochi giocatori saranno spesso in questa situazione se giocano male. Se volete dire “tanto!” dovete giocare in maniera perfetta. Se volete avere una buona possibilità di vincere a blackjack, dovete giocare perfettamente la strategia di base.

Un grande fatto negativo che si trovano di fronte molti giocatori di blackjack sono quelli che si ritengono “esperti” che spiegano a tutti come dovrebbero giocare le loro mani.

Questi “esperti” danno spesso consigli sbagliati, perché non conoscono la strategia di base, anzi, la sbeffeggiano perché è per “fissati con i numeri".

Anche se state vincendo, questi “esperti” possono togliere parte del divertimento del gioco e, pessima notizia, questi esperti sembrano divertirsi a stare al tavolo per ore e a volte è difficile sfuggirgli.

Durante la settimana di solito ci potete riuscire, anche perché se arrivano al vostro tavolo potete passare a un altro, ma durante il weekend può essere complicato. Troppa gente può rendere impossibile sfuggire agli “esperti” e trovare tavoli quasi vuoti. E quindi quelli che possono giocare durante la settimana sono fortunati.

Craps

Qui parliamo del gioco più divertente di tutto il casinò e i giocatori di craps saranno sicuramente d’accordo. Io anche lo sono. Quando un tavolo diventa caldo perché il giocatore che tira i dadi fa uscire tutti i numeri giusti, voi andate su di giri, così come tutte le altre persone al tavolo. E l’atmosfera diventa selvaggia! 

Il craps è un gioco di comunità: la maggior parte dei giocatori condivide il desiderio di chi lancia di fare uscire i suoi numeri e quelli degli altri. Guardate il tavolo, sembra un altare primitivo dove si facevano sacrifici. E cosa offrono i giocatori di craps agli dei del caso? I loro soldi!

I tavoli da craps possono diventare rumorosi, molto rumorosi, rumorosissimi, con i giocatori che urlano, applaudono, ululano, si danno il cinque e sbattono i pugni. Potete anche vedere qualcuno che fa pancia a pancia con qualcun altro. Ma il tavolo può diventare più morto di un obitorio se il giocatore che lancia fa sette e tutti quanti perdono.

L'energia dei dadi

Il craps ha molti, moltissimi pericoli nella struttura di puntata del gioco. Sì, le puntate sono tantissime, ma molte vanno da cattive a semplicemente terrificanti. Parliamo di puntate che possono letteralmente succhiare l’anima di un giocatore e farlo con costanza.

Perché i giocatori facciano queste puntate è difficile da capire, quando le migliori puntate dadi danno al giocatore una buona possibilità di vincere in qualsiasi sessione di gioco.

Guardate semplicemente una partita e vi stupirete del fatto che quasi ogni giocatore al tavolo farà tre, quattro, cinque o più puntate. Non sembra esserci troppa discriminazione tra le buone puntate (e ce ne sono) e quelle pessime tra i giocatori di craps.

Il craps è diventato di moda durante la Seconda Guerra Mondiale, quando questo gioco di fiume e di città si è diffuso nelle forze armate. La mia prima esperienza nel gioco è stata ad Atlantic City assieme ad alcuni veterani della Seconda Guerra Mondiale (ah, come mi mancano!).

Baccarat e Mini-Baccarat

Questi sono due giochi con le stesse puntate e gli stessi vantaggi del banco, ma uno è un gioco magnifico e l’altro può far venire ai giocatori un bel mal di testa. Come mai?

La storia del baccarat ci dice che era un gioco per high-roller, giocato su un tavolo enorme con a volte sei addetti del casinò impegnati; smoking per gli uomini e vestito da sera per le donne. E la maggior parte dei giocatori erano davvero degli high roller, quindi giocarci era come entrare in un altro mondo, quello dei film di casinò di James Bond.

Il baccarat era lento e i giocatori avevano anche la possibilità di dare le carte (non potevano decidere cosa fare con le mani perché le decisioni sono predefinite, ma dare le carte era comunque divertente!).

Due ottime puntate per la guida baccarat, con un vantaggio del banco di poco superiore all’1%. C’era poi una terza puntata, una puntata terribile chiamata “pareggio”, che poteva fari perdere tutto se inserita nella strategia di gioco.

Il gioco poteva fare male se le cose non andavano come previsto, ma comunque si trattava di una striscia negativa che si muoveva molto lentamente.

E poi è arrivato il mini-baccarat, un gioco che è veloce come il lampo. E se a baccarat si potevano giocare 40 mani ogni ora (con molti pareggi), giocare a mini-baccarat può portare a 150 mani (o più) ogni ora. Ci sono anche molte puntate secondarie che non vale assolutamente la pena fare. E anche i mazzieri sono velocissimi!

Questo è un gioco in cui la velocità è un vero punto negativo per i giocatori più intelligenti. Veloce vuol dire buono per il casinò, lento vuol dire buono per il giocatore, ricordatevelo.

Se riuscite a trovare un vero tavolo da baccarat e potete permettervi di giocarci, fatelo. Se non potete, giocate circa un terzo delle mani possibili a mini-baccarat.

Come sempre, vi auguro il meglio, dentro e fuori dai casinò!

Frank Scoblete è cresciuto a Bay Ridge, Brooklyn. Ha passato gli anni ‘60 a scuola, gli anni ‘70 nel mondo dell’editing, della scrittura e della pubblicazione, gli anni ‘80 in quello del teatro e gli anni ‘90 e il primo decennio del 21° secolo nell’ambiente del gioco d’azzardo dei casinò.