Una volta una donna mi ha detto di aver vinto un jackpot di 1.000 dollari a una slot da 25 centesimi, ma di aver poi perso tutto dopo aver aumentato le proprie puntate a un dollaro. Le ho detto che non c’è nulla di male a rischiare qualcosa in più con soldi extra, ma che la cosa più saggia sarebbe stata mettere 500 di quei 1.000 dollari da parte e di utilizzare solo i restanti 500.

• Innanzitutto, giocate per divertimento.

Le slot sono un gioco e la possibilità di vincere denaro aumenta le emozioni di chi vi gioca. Con esse è possibile realizzare profitti, ma non in maniera continuativa. Siate contenti di vincere ogni tanto, ma non superate i vostri limiti: in questo modo anche le serie negative non lo saranno al punto da rovinarvi completamente una giornata che sulla carta deve essere di divertimento.

Esse non emettono suoni particolari o segnali sul display che indichino che stanno per pagare. I risultati sono assolutamente casuali: a ogni giro è possibile qualsiasi risultato ed è impossibile prevedere cosa possa accadere.

DOMANDA 5: È MEGLIO GIOCARE A UNA VIDEOSLOT O A UNA A TRE RULLI?

Risposta: Dipende dalle proprie preferenze.

Una slot a tre rulli paga con frequenza inferiore, ma è più adatta per andare alla ricerca di un jackpot importante. Dal canto loro le videoslot offrono una frequenza di vincite superiore, ma più raramente permettono di centrare cifre consistenti. In ognuna di esse i risultati sono comunque casuali e la casa ha sempre un vantaggio nei confronti di chi gioca.

DOMANDA 6: È POSSIBILE SAPERE LA PERCENTUALE DI PAYBACK DI UNA SLOT?

Risposta: Non è possibile.

Le percentuali di payback di una slot non vengono rese note. I giochi sono disegnati con diverse possibili percentuali di payback e tocca ai casinò decidere quale implementare all’interno delle sue strutture e online. Le case da gioco però non comunicano tali informazioni ai loro clienti. In alcuni Paesi le autorità che regolano il gioco d’azzardo pubblicano percentuali di riferimento, un range all’interno del quale gli operatori si muovono, relative ai singoli casinò ma mai alle singole slot nei diversi casinò.

DOMANDA 7: SE UN CASINÒ DICHIARA CHE LE SUE SLOT PAGANO IL 90%, SIGNIFICA CHE TUTTE LE SUE SLOT PAGANO IL 90%?

Risposta: No, si tratta di una statistica che si applica all’intero casinò.

Fondamentalmente è la media del payout di tutte le slot presenti in quel determinato casinò. Anche nei report delle autorità che regolano il gioco d’azzardo si utilizza lo stesso genere di statistiche. Quando si legge che le slot con puntate da 1 centesimo di un casinò hanno pagato l’86%, tutte le puntate di tutte le slot con scommesse da 1 centesimo effettuate in quello specifico casinò sono state utilizzate per calcolare il loro payback medio.

DOMANDA 9: COME SONO LE PERCENTUALI DI PAYBACK DELLE SLOTS RISPETTO A QUELLE DI ALTRI GIOCHI?

Risposta: In generale la percentuale di payback è inversa al vantaggio della casa: un gioco con un payback del 90% implica un vantaggio della casa del 10%.

Le analisi dei giochi da tavolo si basano spesso sul valore del vantaggio della casa e non sulla percentuale di payback. Il seguente grafico indica il vantaggio della casa di alcuni giochi, tra cui le slot:

Nel blackjack il vantaggio della casa varia a seconda delle regole e il range di payback dei videopoker è molto ampio. Come si vede, il vantaggio della casa nelle slot è piuttosto alto: in cambio però esse permettono di effettuare puntate inferiori rispetto ai tavoli e il fattore divertimento è spesso più importante delle ambizioni di vittoria di chi vi gioca. Tali fattori le rendono molto popolari e amate da un vasto pubblico.

DOMANDA 11: POSSONO I CASINÒ ARRESTARE UNA SLOT NEL CASO IN CUI STIA DISTRIBUENDO TROPPE VINCITE?

Risposta: No. Le strisce vincenti e perdenti fanno parte del gioco e non sono altro che risultati casuali determinati dal generatore, esattamente come tutti gli altri.

Un operatore intelligente non ha interesse a interrompere una striscia vincente, perché i clienti felici sono quelli che, tramite il passaparola, ne attirano altri tra i loro conoscenti. Nessuno giocherebbe se non vi fossero dei vincitori. Su migliaia e migliaia di giocate, i giri perdenti sono in grado di bilanciare le strisce vincenti e il payback di una slot è programmato con grande precisione. Poniamo che stiate avendo una striscia vincente a una slot con un payback del 90%.

Poniamo inoltre che stiate puntando un dollaro per spin e che negli ultimi minuti abbiate scommesso 150 dollari. Indovinando una striscia vincente, poniamo abbiate vinto 10 volte 5 dollari, quattro volte 10 dollari, due volte 20 dollari, una volta 100 dollari e un jackpot da 3.000 dollari, per un totale di 3.250 dollari (a fronte di 150 giocati). Ora immaginiamo che, nelle settimane successive, vari giocatori si susseguano alla stessa slot puntando sempre un dollaro ed effettuando un totale di circa 200.000 spin. A fronte di un payback del 90%, in quel periodo la slot pagherà circa 180.000 dollari: aggiungiamo le vostre somme a quest’ultima e avremo un totale di 200.150 dollari scommessi e 183.230 dollari distribuiti, per una percentuale di payback del 91,5%. La vostra vincita ha spostato tale percentuale solamente dell’1,5%: se al posto di 200.000 dollari ne avessimo considerati 500.000, la percentuale di payback sarebbe cresciuta solamente dello 0,6%.

Se nel lungo periodo una slot paga il suo payback prestabilito, ogni striscia vincente risulta statisticamente insignificante. Lo stesso vale per quelle perdenti, che verranno assorbite dalla percentuale di payback definita a priori. Ecco perché gli operatori di casinò non avrebbero comunque interesse a intervenire in questo senso.

DOMANDA 12: C’È UN ORARIO MIGLIORE PER GIOCARE E NEL QUALE LE SLOT PAGANO DI PIÙ?

Risposta: L’orario non influisce minimamente sul comportamento delle slot, i cui risultati vengono stabiliti unicamente da un generatore di numeri casuali.

Per fare in modo che una slot paghi di più in determinati orari, magari in quelli di minore affluenza di pubblico, gli operatori di casinò dovrebbero spegnerla e cambiare le impostazioni della stessa. Questo però non può avvenire senza l’autorizzazione delle apposite autorità. Per farlo bisognerebbe aprire la slot e sostituire un chip nel processore, operazione da effettuarsi in un negozio specializzato. Alcune slot possono essere gestite da remoto, ma qualsiasi tipo di modifica può avvenire solo previa autorizzazione delle autorità; qualsiasi modifica deve inoltre essere indicata a schermo tramite un apposito messaggio. Il concetto di maggiore/minore affluenza di pubblico non trova poi applicazione nei casinò online, nei quali i giocatori non siedono vicini e non possono quindi influenzarsi reciprocamente.

La gente immagina falsamente che le vincite più ricche avvengano quando c’è meno gente, perché quando ce n’è tanta, anche le vincite sono comunque tante. Ma, come detto, non è altro che un mito.

In un casinò affollato saranno tanti i giocatori a vincere, perché saranno tanti quelli impegnati alle slot. In uno più vuoto ovviamente passerà più tempo prima di vedere un giocatore vincere. Ma chi gioca a una slot vuole sentire di essere in un casinò nel quale si vince!

Detto questo, nessuno avrebbe interesse ad avere momenti in cui le vincite siano percentualmente maggiori (a parità di giocatori impegnati) e altri in cui siano percentualmente inferiori, nemmeno le autorità che regolano il gioco d’azzardo. I periodi meno lucrativi per i giocatori lo sarebbero anche per i casinò, quindi non avrebbe senso abbassare e rialzare le percentuali di vincita tra giorno e notte, oppure tra i giorni della settimana e quelli del weekend.