Chi possiamo definire giocatore d'azzardo professionista? Quali i passaggi per ottenere questa qualifica?!

Come diventare un giocatore professionista

La leggenda de El Gordito

Alcuni esempi di oscillazioni

L'intervista a Wild Bild, giocatore professionista

Concetti chiave

Mettiamo subito le cose in chiaro e partiamo con una definizione, per scansare ogni tipo di equivoco: giocatore d'azzardo professionista è solo colui che si sostenta con il gioco d'azzardo, impiegando, così, le sue giornate all’interno dei casinò. 
I giocatori professionisti, naturalmente, possono guadagnare la classica pagnotta anche con le puntate nelle sessioni ai tavoli del casinò live

In questo contenuto, evidenzierò dei luoghi comuni errati sui giochi da casinò, traendo spunto da esperienze del mondo reale, raccolte da miei amici e conoscenti, giocatori professionisti della categoria che definirei c.d. Advantage. Non attribuiremo a tali esperti i relativi nominativi o le date nelle quali queste dinamiche si sono verificate, ma, parola d’onore, presenterò solo casi realmente esistiti! 

Lo stile di vita del giocatore d'azzardo è stato elaborato dagli sceneggiatori di Hollywood, e dai responsabili della comunicazione e del marketing dei casinò, per essere assolutamente seducente ed irresistibile.

Partiamo dall’outfit: gli uomini vestono sempre con capi ricercati e le donne, appena uscite dal parrucchiere, indossano i loro abiti più cari; la postura e gli sguardi, nelle immagini e nelle riprese, sono quelle di chi, divertendosi, non vorrebbe stare in nessun altra parte del mondo.

Stanno vincendo soldi, assaggiando pietanze di chef stellati e bevendo il miglior champagne francese. Questa costruzione artificiale è naturalmente elaborata per invogliare il potenziale cliente medio a recarsi nei casinò e giocare, ma, soprattutto, per perdere e lasciare alla casa tutto il denaro a disposizione. La realtà, quella vera, dell’universo dei giochi da casinò è molto diversa da quella di trailer cinematografici e brochure fresche di inchiostro di stampa!

COME DIVENTARE UN GIOCATORE PROFESSIONISTA

Prima regola: fare tabula rasa, partendo dal dimenticare tutto ciò che si è visto nei film o letto riguardo la vita di un giocatore professionista. 

Pellicole come quella campione d'incassi "21" ed il libro da cui è tratto su Bringing Down the House, di Ben Mezrich, in Italia pubblicato da Mondadori con il titolo “Blackjack Club: la vera storia dei sei studenti di matematica che hanno sbancato Las Vegas” sono solo esempi di opere di intrattenimento, non corrispondenti alla realtà.

La vita di ogni persona che ha avuto successo in qualsiasi tipo di campo professionale è fatta di  alti e bassi; i narratori del gioco d’azzardo, in particolare quelli che non si sono mai impegnati in Advantage Play e strategie blackjack, si prendono molte licenze artistiche davanti alla macchina da scrivere.

Continuiamo a provare a dare un ordine, seguendo il nostro criterio. Una delle cose che noterai prontamente quando inizi con il conteggio delle carte, il primo livello per le tattiche avanzate, sarà di vedere giocatori di blackjack ovunque, con almeno un contatore di carte per ogni tavolo di Las Vegas a qualsiasi ora del giorno e della notte!

Naturalmente ognuno ha il proprio livello di abilità: alcuni sono giocatori di strategia di base del blackjack con uno spread minimo di puntata, mentre altri usano tutti i giochi di strategia regolati e hanno un approccio più aggressivo. Ancora, se i più utilizzano il metodo di conteggio c.d. "Hi-Lo", altri sono concentrati su sistemi per contare più avanzati. Il punto da focalizzare è che ci sono diversi modi per espugnare i giochi da casinò e, in particolare il Blackjack, e più complesso è il sistema, meno è probabile, naturalmente, che la relativa tecnica venga individuata rapidamente!

I calcoli matematici sono spesso complessi

La leggenda de El Gordito

Ci sono tante leggende metropolitane che circondano i giocatori professionisti. La maggior parte, magari, hanno un fondo di verità, ma altre sono sicuramente romanzate.

Una di queste storie ruota intorno ad un nuovo giocatore, noto come El Gordito. Gordito, al termine di uno delle sue lunghe giornate di conteggio delle carte, è stato fermato per eccesso di velocità, mentre tornava nella California meridionale dalla canonica spedizione nel weekend a Las Vegas. Interrogato dall’'ufficiale donna di servizio sul tratto della State Route 127, El Gordito le risponde che aveva fretta di tornare a casa per dire a sua moglie di una vittoria davvero importante ai tavoli di blackjack. Dichiarando ciò, il nostro si è lasciato sfuggire che era un giocatore di blackjack "semipro".

La storia continua dicendo che l'ufficiale, a quel punto interessata alle sue abilità, gli stava facendo domande su dividere o meno una coppia di 2, quando consentito. El Gordito afferma di aver tirato fuori un mazzo di carte e, mentre lei teneva la torcia, ha giocato alcune mani sul cofano della sua macchina. La parte con le carte sul cofano dell’autovettura, illuminata da una torcia, sembra davvero da serie tv, ma conosco alcune persone, amiche del Gordito, che, nonostante il fisico sicuramente non da All Star, ne decantano le doti di ammaliatore!

Il gioco d'azzardo è così diffuso, perché è semplice da giocare e la maggior parte delle persone si diverte con i giochi. Si può giocare anche solo per divertimento e con perdite minime; ma, è bene sempre ricordarlo, la stragrande maggioranza dei giocatori non vince.

A volte, quando i giocatori sono reduci da prestazioni deludenti, mettono in dubbio le proprie capacità. La realtà è che le tecniche avanzate sono un affare davvero complesso quando sei all'interno di una serie di sconfitte; a quel punto comincerai a... non ricordarti nemmeno il tuo nome!

Quando, invece, le cose ti vanno bene tutto diventa facile come prendere caramelle da un bambino che non le desidera. La triste realtà è che la mentalità del giocatore professionista è uguale a quella di un maniaco depressivo, con una costante oscillazione dell’umore, con molti alti o molti bassi, come, del resto, i giocatori alle prime armi.

Solo pochi rappresentanti dell'élite riescono a comandare il proprio stato emotivo anche al casinò fino al punto in cui lo stesso non influisca sul gioco e su altri aspetti della quotidianità!

Altra scelta di clamorosa difficoltà: quanto puntare?

Alcuni esempi di oscillazioni

I matematici del blackjack prendono come esempio, quando parlano delle avventure economiche di un contatore di carte attraverso momenti buoni e cattivi, una passeggiata non preventivata, con una destinazione della quale non si conosce la fine. 

Questa "simildefinizione" si applica solo ai giochi a più mazzi e non può rappresentare gli alti e bassi del blackjack a mazzo singolo. Il mazzo singolo, nell’immaginario collettivo, è troppo spesso accostato ad un viaggio faticosissimo, attraverso il paradiso e l'inferno. Le oscillazioni sono eccezionalmente drammatiche e ci spingono, veramente, oltre i nostri limiti mentali. Nel complesso, i casinò ti danno buone possibilità di vincere, e questo è tutto ciò che un giocatore professionista può sperare.

La letteratura davanti ad una partita che si affronta con tecniche elaborate è piena di tecniche e formule statistiche. La maggior parte è fornita da giocatori professionisti che operano su un livello importante o da scienziati, veri e propri accademici del gioco. Quindi le informazioni che condividono sono piuttosto solide. 

Per altri versi, invece, e lo chiariamo per onestà intellettuale, le affermazioni di alcuni autori sono decisamente prive di fondamento logico e quindi fai attenzione a ciò che deciderai di seguire. 

Un altro aspetto degna di nota è che le migliori tecniche sono solitamente condivise solo con pochi altri giocatori di alto livello, quindi solo tra i membri, le alte sfere, di questo campo d'élite.

Un quesito comune è; queste considerazioni valgono anche per il giocatore medio? Poiché molti giocatori sono solo giocatori part-time o semplici appassionati, potrebbe essere interessante rivedere i record di gioco e le esperienze di un affidabile contatore di carte per principianti, non professionista quindi. Un giocatore ormai in pensione, che chiamerò Wild Bill, ha generosamente condiviso i registri completi dei suoi primi anni come giocatore e studioso di regole blackjack. Va notato che questi numeri sono stati registrati più di 30 anni fa.

UN'INTERVISTA CON UN GIOCATORE PROFESSIONISTA

Ho chiesto a Wild Bill (226 sessioni disputate a Las Vegas, la più lunga di tre ore, quella più breve di appena 5 minuti) cosa avesse imparato al termine dei suoi primi dodici mesi di gioco al blackjack? Ha risposto che ha assimilato due principi davvero straordinario: la lezione di perdere e quella di vincere.

La regola per vincere è "non essere mai troppo avido al tavolo" per il nostro Wild Bill, con una media di durata al tavolo di 41 minuti. Alcune piccole vincite valgono, infatti, quanto una grossa vincita. Anche quando una partita è super favorevole, non stare troppo tempo prima che intervengano i responsabili del casino. Conquista una vittoria e vai via veloce. La regola standard è giocare fintanto che il la partita è positiva e ti offre occasioni, ma la espanderei anche per giocare finché il gioco è buono e non ricevi attenzioni particolari al tavolo!

Chi ti ha dato il soprannome di Wild Bill? E come fa il giocatore professionista ad avere un soprannome?

"Risponderò prima al secondo quesito. I soprannomi nel gioco d'azzardo ti vengono solitamente assegnati da un altro giocatore professionista o potenziale compagno di tavolo, di solito all'inizio della tua carriera da player. Sono stato soprannominato in più di un modo nel corso degli anni. Sahara Dave e Tuscany Tom sono alcuni degli altri nomi che mi sono stati affibbiati. Il nome Wild Bill mi è stato dato da una potenziale compagno che ho incontrato per la prima volta al salone da gioco Wild Bills ".

Che ci dici, invece, dei nomi Sahara Dave e Tuscany Tom?

"Il nome Sahara Dave è nato da una presentazione fatta da un mio amico con un altro giocatore professionista. Abbiamo parlato brevemente al telefono e abbiamo deciso di incontrarci in un ristorante in Sahara Ave a Las Vegas.

Quando ci siamo incontrati per la prima volta gli ho detto il mio nome era Dave. Al termine della nostra chiacchierata, mi sentivo abbastanza a mio agio da confessargli "Ehi, il mio vero nome è Mike". Lui ha risposto: "Mi dispiace, ma ti ho già inserito nel telefono come Sahara Dave". Ecco come è nato quel nome. Il nome Tuscany Tom è nato in modo simile. Molti giocatori ricevono i loro nickname in questo modo e li conservano a lungo".

Quanto tempo sei stato un professionista nel gioco?

"Mi sono dedicato al gioco per la maggior parte degli anni ‘40. All'inizio, una volta al mese, quando potevo permettermi qualche giorno di vacanza; dopo, con più costanza, ogni fine settimana. In quel momento, per me, era diventato una sorta di lavoro part time. Sono stato in grado di fare il passo successivo e diventare quello che si definisce un giocatore d'azzardo professionista verso la fine degli anni '50. Avevo risparmiato il giusto e ho imparato quello che mi serviva nel corso degli anni, quindi ho deciso di provarci ".

In qualità di giocatore professionista, su quale gioco ti concentri principalmente?

"L'essenza di un giocatore d'azzardo professionista è essere sempre alla ricerca di opportunità. Il classico dei casinò, con cui tutti i giocatori d'azzardo professionisti hanno iniziato è il blackjack (per Wild Bills, 8 ore di media al giorno). Sarà sempre lì, ma fare soldi con quel gioco diventa ogni giorno più difficile. Questo porta un giocatore d'azzardo professionista alla ricerca di nuove opportunità. Ogni gioco è battibile date le giuste circostanze; il giocatore deve solo sapere cosa cercare. Ciò comporta una continua attività di ricerca di scouting, che può richiedere molto tempo, ma è assolutamente fondamentale.

Un giocatore può anche fare delle simulazioni al computer, di solito, per verificare se quella particolare strategia per battere il casinò funziona (miglior sequenza di nove vincite consecutive). Questo approccio, naturalmente, richiede analisi approfondite e grande ponderazione. Esistono delle strutture che mettono a disposizioni queste letture di livelli successivi. La fonte più completa, secondo me, è la sezione dei libri rari presso la biblioteca UNLV di Las Vegas.

In generale cerchiamo valore nelle nostre puntate (per Wild Bills, 52% percento di successo al tavolo), aderiamo a una solida strategia matematica e speriamo che vada bene. Un buon giocatore d'azzardo professionista o meglio un buon giocatore che prova a crearsi un vantaggio sul casinò ha una vasta gamma di strumenti perché abbiamo sempre presente che un buona partita può terminare repentinamente ed è proprio per questo che, allo stesso tempo, ragioniamo che una nuova opportunità può sempre palesarsi".

Com'è la giornata tipo di un giocatore professionista?

"In primo luogo, non esiste una giornata tipica per un giocatore professionista. E dipende davvero da quale gioco stiamo cercando di mettere in crisi. Quando puntiamo, molto dipende dal passare inosservati accanto agli altri. Quindi ci sforziamo di vedere quali sono i tornei con più partecipanti, in quali città si disputeranno e proviamo a mescolarci con la folla.

Caso  a parte è quando stiamo attaccando un gioco di poker a 3 carte usando metodi di carte coperte, potremmo passare uno o due giorni a scovare mazzieri e partite e cercare di carpire informazioni utili sugli orari dai mazzieri, ponendo loro quesiti del genere "Ma quanto diavolo lavori?! Non hai mai un giorno per dedicarti a te stesso? " Fortunatamente per noi, in tanti si lasciano decifrare davvero facilmente!".

Dove giochi? Casinò online o terrestri?

"Ovunque. Essere e confermarsi un giocatore professionista di alto livello si basa sulla capacità di riconoscere le opportunità mentre si presentano. Devi rimanere fluido nella tua pratica, e questo si basa fortemente sul pensiero critico. Chiunque può applicare un sistema che il vero talento si basa sullo sviluppo il sistema e ovviamente non essere scoperto.

Detto questo, viaggio molto nei casinò di tutto il mondo, ma principalmente negli Stati Uniti, oltre a utilizzare VPN (punti di accesso remoto virtuali), per accedere a casinò online sicuri. Lo faccio quando vedo un'opportunità in questi casinò online. Molte delle opportunità online si basano su bonus permanenti in cui se giochi una certa quantità ottieni fondi aggiuntivi con cui giocare. Tra l'altro alcuni bonus sono bonus casino senza deposito di iscrizione, quindi vai dove ci sono opportunità".

Qual era la tua precedente occupazione e come la colleghi al lavoro di un giocatore probfessionista?

"Ho studiato legge all'università, mi sono, quindi, formato come avvocato e ho esercitato la professione per quasi 30 anni. Far convivere il lavoro quotidiano al mio ruolo di giocatore d'azzardo professionista non mi ha dato particolari preoccupazioni. Molte persone mettono in relazione i giocatori d'azzardo professionisti con i brokers del mercato azionario, probabilmente a causa della ricerca del plusvalenza e per le oscillazioni finanziarie che possono verificarsi.

Ma penso che abbia molto di più in comune con l'essere un avvocato, soprattutto un avvocato penalista che si dedica alla difesa dei clienti a processo. Perché entrambi hanno l'obiettivo di trovare e sfruttare le eventuali scappatoie in un dato sistema di regole (puntata media di Wild Bills 13 dollari). Ecco perché sia gli avvocati che i giocatori professionisti sono da sempre detestati dal circuito dei casinò!".

Come si è evoluto il panorama del gioco d'azzardo nei casinò negli ultimi decenni e come sarà per i giocatori professionisti tra un decennio?

"Da un lato, negli ultimi 20 anni, l'ambiente è diventato molto più difficile per i giocatori professionisti. Il conteggio delle carte dirette è praticamente un approccio impossibile. Anche i giochi di blackjack dal vivo sono diventati molto più difficili da battere con l'avvento delle macchine che mescolano di continuo 8 mazzi di cui il mazziere taglia due mazzi.

Ma d'altra parte, l'aumento del numero di giochi da casinò offerti dai casinò offre molte più opportunità, come la roulette per il giocatore che sa scegliere e optare per la soluzione migliore. I casinò, in generale, stanno riducendo drasticamente vincite ed ulteriori benefits ai loro giocatori e questo ha anche un impatto negativo sui profitti dei giocatori professionisti, quindi nel corso degli anni le cose sono progressivamente decisamente peggiorate!

In futuro, non vedo come questa attuale tendenza possa cambiare. Molti casinò di Las Vegas fanno pagare, addirittura, ai propri ospiti il parcheggio e questo non rende felice che arriva in Nevada. I compensi continuano a diminuire e i giochi diventano sempre più serrati, quindi i giocatori professionisti dovranno continuare ad essere strategici, guardare più a fondo e, pensando molto più velocemente di quanto abbiano mai fatto in passato, se vogliono continuare a sostentarsi con questa attività".


Concetti chiave:

  • La regola per vincere è "non essere mai troppo avido al tavolo";

  • Sono sempre utili le simulazioni al computer per verificare nuove strategie;

  • Confermarsi un giocatore professionista si basa sulla capacità di riconoscere le opportunità;

  • Ma quale agente di borsa, quante analogie, invece, con la pratica legale;

  • Le informazioni migliori si trasmettono solo in un circolo elitario e ristretto;

  • Negli ultimi 20 anni, l'ambiente è diventato molto più difficile per i giocatori professionisti, adeguiamoci!

Nicholas è un veterano del mondo dei casinò e l'ex responsabile dei giocatori del team MIT Blackjack. Nicholas inoltre è regolarmente presente al Blackjack Ball, un incontro tra i principali giocatori d’azzardo al mondo.

È amministratore delegato dell’Alea Consulting Group, società di consulenza sul gaming di eccellenza, e contribuisce frequentemente alle principali pubblicazioni di gaming o di economia come le riviste Forbes e Entrepreneur. È inoltre il fondatore di Casino Exploits, un sito di giochi per casinò player-centric.