Metodi per battere la roulette
Da quando la roulette esiste, ogni giocatore d’azzardo che si rispetti ha una domanda fissa in termini di metodi roulette: è possibile “batterla”?
La risposta è che…ciò è tutto da discutere! Se la roulette è squilibrata, con un malfunzionamento meccanico che fa uscire con maggiore costanza una serie di numeri, allora è possibile sfruttare la situazione e riuscire a ottenere profitti con puntate oculate.
Ma (ed è la quasi totalità dei casi) se la roulette funziona alla perfezione al casinò o è gestita da un generatore di numeri casuali, allora il giocatore non ha modo di prevedere dove finirà la pallina, perché si parla di un gioco con eventi indipendenti, in cui ogni risultato fa storia a sé e non dipende da quanto è avvenuto in precedenza.
Metodi roulette: le due categorie principali
Persino questa certezza, però, non ha impedito che nel corso dei secoli più di qualcuno abbia sviluppato dei metodi per “battere la roulette”. Questi metodi su come vincere alla roulette possono essere suddivisi in due categorie: quelli che lavorano sulla decisione del numero (o dei numeri) da giocare e quelli che invece ragionano sulla dimensione della puntata.
Ecco una carrellata dei più celebri sistemi roulette, con il loro funzionamento, i loro pregi e i loro difetti, da poter utilizzare sulle roulette del casinò live di 888!
Metodi roulette
Si parte ovviamente dai metodi che riguardano la scelta del numero (o dei numeri da giocare). Nella roulette il numero secco paga 36 a 1 ed è quindi questa puntata, piuttosto che quelle che, secondo la relativa tabella vincite roulette, pagano una volta la posta o quelle su raggruppamenti di numeri, quella protagonista della maggior parte dei sistemi.
Questo però non significa che per vincere il tanto appetitoso 36 a 1 non si possa puntare su più numeri contemporaneamente.

Il metodo Dopey
Per quelli che preferiscono puntare su un solo numero, le opzioni sono due, il metodo Dopey e il metodo Pivot.
Il metodo Dopey è il più semplice possibile (e del resto il termine inglese significa “sciocco”): si divide il budget di puntata per 35 e si punta per 35 volte sempre sullo stesso numero. Il ragionamento si basa sulle probabilità che esca un numero secco e sulla vincita che ne deriva.
Il numero ha 1 possibilità su 37 di uscire nella roulette europea (con un solo zero) e 1 su 38 in quella americana (con due zeri). Dunque, se il numero prescelto esce prima di 35 giri, il giocatore è in attivo. E applicando questo metodo, il giocatore sa già quale sarà il massimo che metterà in palio.
Il problema di questo sistema, che poi in fondo è comune a tutti quanti, è che un numero secco esce una volta su 37 o su 38…di media.
Il che vuol dire che ci saranno situazioni in cui il giocatore perderà per più di 35 volte consecutive, ritrovandosi in passivo.
Il metodo Pivot
Stesso ragionamento che vale per un altro metodo molto utilizzato, il Pivot. Anche in questo caso si punta su un solo numero, ma per sceglierlo bisogna osservare un numero di giri fino a vedere lo stesso numero uscire in giri ravvicinati.
Quello diventa il numero Pivot su cui si punta, con lo stesso sistema del metodo Dopey: budget diviso per 35. Una volta che il numero Pivot esce, è possibile attendere un’altra ripetizione e ricominciare il sistema con un altro numero.
Il metodo orfanelli
Poi si passa a chi preferisce coprire più numeri. Uno dei sistemi più utilizzati è quello del metodo orfanelli. Si tratta di numeri (1-6-9-14-17-20-31-34) che non appartengono a nessuna serie (da cui il nome) e che è possibile giocare con quattro puntate a cavallo (6-9, 14-17, 17-20, 31-34) e una puntata singola sull’1.
Con questa puntata da 5 unità si coprono quindi 8 numeri, circa il 22% di quelli possibili. Se esce uno dei numeri delle puntate a cavallo si vincono 13 unità (le 18 della vincita della puntata a cavallo meno le 5 messe in palio), mentre se esce l’1 se ne vincono 31 (36 meno 5).
Un metodo che copre ancora più numeri è quello dei “vicini dello zero”, 17 numeri (0-2-3-4-7-12-15-18-19-21-22-25-26-28-29) che vengono giocati con un totale di 9 unità tra puntate a cavallo, terzine e carrè. Anche in questo caso la vincita dipende dal numero uscito e dalla puntata di cui fa parte.
Per chi infine vuole avere ancora maggiori possibilità di vincita (diminuendo però il profitto) con il sistema della copertura, che porta a coprire ben 30 numeri su 37 mescolando la puntata sui numeri alti (da 0 a 18) e quella sulla terza dozzina (da 25 a 36). In questo caso, visto che si tratta di puntate che pagano meno, il guadagno è assai più contenuto.
E se tutte queste combinazioni sembrano complicate, sappiate che, essendo standard, sulle roulette di 888casino è possibile selezionarle in automatico!

Il metodo Martingala
Si passa poi ai metodi di puntata veri e propri, che si concentrano sulle dimensioni della puntata e sul loro rapporto con quello che accade al tavolo e che si applicano sulle puntate che pagano una volta la posta (rosso/nero, alto/baso, pari/dispari).
Il più celebre è certamente la martingala roulette, che prevede di scegliere una puntata semplice e di raddoppiare nel caso si perda. In questo modo vincendo ci si ritroverà sempre in attivo di almeno un’unità. Un metodo che sembra perfetto, ma che deve combattere con i due grandi nemici dei sistemi di puntata: le strisce negative e i limiti del tavolo.
Il rischio è infatti quello di perdere parecchie volte di fila e raggiungere il limite massimo di puntata, non avendo più la possibilità di tornare in attivo. E anche in caso di mancanza di limiti (o di limiti altissimi), serve un bankroll non indifferente per affrontare le eventuali strisce.
Il metodo Fibonacci
Altro sistema simile e molto celebre è quello di Fibonacci, basato sulla progressione individuata dal celebre matematico (1-1-2-3-5-8-13-21-34-55-89-144-233-377, etc) in cui il numero successivo è la somma dei due precedenti. Dunque, bisogna aumentare la puntata ogni volta che si perde, tornando indietro di due livelli quando si vince. Anche in questo caso, i problemi sono gli stessi: strisce negative e limiti.
Il metodo d'Alembert
Esistono diverse progressioni, positive o negative, tra cui va menzionata anche quella di d’Alembert, che invece prevede di raddoppiare la puntata quando si perde e di dimezzarla quando si vince.
Il metodo Paroli
Per chi vuole vincere sul breve periodo senza rischiare molto, c’è il metodo Paroli. Questo sistema di puntata prevede di provare a raddoppiare la vincita per un numero prestabilito di volte, puntando di nuovo l’intera somma su una delle puntate semplici (non necessariamente sulla stessa).
Il metodo Labouchere
Dunque, vincendo per tre volte consecutive partendo da una puntata di un’unità se ne otterranno 7 profitto (8-1). E l’obiettivo di tenere sotto controllo il proprio bankroll può essere raggiunto anche affidandosi al metodo Labouchere, o delle cancellazioni.
Il giocatore decide quante unità vuole vincere e crea una sequenza di numeri (a suo piacimento) che dia come totale la cifra delle unità posta come obiettivo. Come esempio, si pongono 15 unità e la sequenza (1-2-3-4-4-1). Il giocatore deve puntare su una puntata semplice la somma delle due cifre esterne (in questo caso 2).
Se vince, cancella gli estremi della sequenza, se perde aggiunge la cifra appena puntata a destra.
Il metodo migliore per la roulette
Ma qual è quindi il metodo migliore per come vincere al casino? E quale metodo di puntata bisogna scegliere? Beh, considerando che in fondo nessuno può garantire di vincere, la cosa migliore è scegliere quelli che fanno divertire di più e che ci si può permettere.
E poi metterli alla prova sulle tantissime roulette offerte da 888casino!