Il video poker è una tipologia di gioco che permette ai giocatori di calcolare il ritorno del gioco, o di capire se il gioco è “equo”. Equo, in questo caso, vuol dire casuale.

Molti giocatori di video poker hanno i loro dubbi riguardo la casualità (e quindi l’equità) dei giochi a cui decidono di giocare.

Questo articolo studia affronta questo cardine di “equità” dei video poker e mostra come può essere dimostrata anche al casinò.

1. Perchè i giocatori hanno l’impressione che i giochi non siano equi?

Ogni gioco del casinò è soggetto a delle sequenze, che siano strisce vincenti o strisce vincenti. Questo vale per le slot machine, per i video poker e per i giochi che si fanno al tavolo.

I giocatori di slot machine non conoscono il vantaggio del banco dei giochi a cui decidono di giocare. In generale, le slot machine hanno come risultato atteso che il giocatore perda e non c’è nulla che il giocatore possa fare per avere una qualche influenza sul risultato.

Il video poker però è diverso. La tabella delle vincite e la conoscenza di quanto spesso usciranno le mani vincenti permettono ai giocatori di poter calcolare il vantaggio del banco.

E poi il giocatore ha anche una scelta. E quella scelta avrà un impatto sul risultato di ogni mano giocata.

La conoscenza del vantaggio del banco e l’abilità di avere un’influenza sul risultato di ogni mano fa in modo che alcuni giocatori di video poker abbiano delle aspettative rispetto alla frequenza con cui dovrebbero uscire delle mani vincenti.

E quando queste aspettative vengono disattese (di solito durante una striscia perdente abbastanza lunga), spesso i giocatori accusano il gioco di non essere equo (dunque, non casuale).

2. Come si manifesta la casualità

Molti giocatori di video poker si aspettano che ogni mano vincente appaia con una frequenza vicina a quella media. Per esempio, in un gioco casuale un full al videopoker ha la probabilità matematica di apparire circa una volta ogni 85 mani. E quindi i giocatori si aspettano che un full ci sia più o meno ogni 85 mani.

Secondo Wikipedia: “la casualità è la apparente o reale mancanza di un pattern definito o di prevedibilità in un’informazione. Una sequenza casuale di eventi, simboli o passi non ha un ordine e non segue un pattern o una combinazione comprensibili. Gli eventi casuali individuali sono, per definizione, non prevedibili”.

I risultati non possono essere previsti. Una determinata mano vincente può uscire due, tre o più volte consecutive oppure non esserci per due, tre o più volte del suo ciclo matematico.

Un full che matematicamente dovrebbe uscire ogni 85 mani potrebbe non uscire per 200, 500 o persino 1000 mani, oppure potrebbe uscire cinque volte in 20 mani.

La frequenza matematica derivata è una media, che si basa su un numero infinito di mani.

Una partita di video poker sul tablet

3. Frequenze delle mani vincenti per giochi selezionati

Qui sotto ci sono i dati matematici delle mani vincenti per due giochi e la frequenza del jackpot:

Frequenze delle mani vincenti

 Mano  Jacks/Better 9/6  Double Bonus 9/6/5
 Scala reale   40.390   40.864
 Scala colore   9.148  9.205
 Poker   423   -
 Poker di Assi   -  4.462
 Poker di 2, 3, o 4  -  1.906
 Poker da 5 a Re  -  617
 Full    86  92
 Colore   90  90
 Scala  89  64 
 Tris  13  13 
 Doppia coppia   7  8
 Coppia di Jack o più alta  4  4 

4. Il modo giusto per determinare se un gioco è equo oppure no

La mente umana è un qualcosa di eccezionale, la più perfetta tra le "macchine", ma, a volte, può anche essere ingannata facilmente.

Da un punto di fattore emotivo video poker, infatti, i giocatori si ricordano di lunghi periodi in cui non hanno avuto neanche una mano vincente, ma tendono invece a dimenticare quei momenti in cui le mani vincenti apparivano con un frequenza di molto superiore a quella normale.

Non possiamo quindi basarci sulla nostra memoria per stabilire se un gioco è equo oppure no. Dobbiamo ottenere dati veri e propri.

Ci servono il numero di mani giocate e il numero di mani vincenti. Tutto questo è un lavoro lungo e probabilmente che non vale neanche la pena di fare. Ma è comunque necessario per dimostrare che un gioco è equo (e quindi casuale).

Registrare il numero di mani giocate o una o due delle mani vincenti meno frequenti (come i full) è un qualcosa di più gestibile.

Ma invece di provare a contare ogni mano che viene giocata, sfruttate il conteggio dei punti bonus sulla carta del giocatore. Quasi tutti i club del giocatore danno punti basati su dollari per punto. Per calcolare le mani giocate seguite o l’opzione A o l’opzione B.

A.    Se conoscete gli euro per punto:

  • Calcolate il numero di mani giocate sottraendo i punti di partenza ai punti che si hanno la fine, ottenendo il numero di punti guadagnati in questa sessione di gioco.
  • moltiplicate questo numero per il numero di euro per punto. Questo vi darà la somma giocata nella sessione.
  • dividete questo numero per la dimensione di ogni puntata, per esempio 1,25 euro per un gioco da 25 centesimi o 5 euro per un gioco da un euro. Questo vi darà il totale delle mani giocate

 
B. Per calcolare gli euro per punto

  • segnatevi i punti di partenza del club del giocatore;
  • giocate da 20 a 50 mani (più sono, meglio è da un punto di vista di statistiche). Tenete conto delle mani segnando ogni volta che puntate su una mano;
  • togliete la vostra carta del giocatore e poi inseritela per aggiornare il conteggio dei punti;
  • sottraete il nuovo conteggio dei punti dal conteggio iniziale per ottenere il numero di punti guadagnati;
  • moltiplicate il numero delle mani giocate per il costo per mano per ottenere il totale degli euro giocati;
  • dividete i dollari giocati per il numero dei punti per ottenere gli euro per punto;
  • tornate al punto A.

Mentre giocate, tenete conto del numero di full ottenuti. Questo può essere fatto segnandoveli su carta. Sommate diverse sessioni di gioco, arrivando ad almeno 20mila mani. Più mani giocate, più vicino sarà il risultato alla frequenza media.

È un lavoro parecchio lungo. Ma, facendo questo sforzo, sono virtualmente certo che i risultati confermeranno che state giocando a un gioco equo nei casinò più importanti. 

Ricordatevi, di più mani tenete conto, più vicini dovreste essere alla frequenza ed alla matematica applicata al casinò.

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5. Riassunto

A volte i giocatori di video poker pensano che i giochi siano truccati (non equi).

La memoria di un giocatore non è affidabile, visto che si ricorda di lunghi periodi passati senza ottenere mani vincenti, ma si dimentica quando le mani vincenti escono con molta più frequenza del normale.

A seconda del gioco e della tabella di pagamento video poker, è possibile calcolare la frequenza delle mani vincenti.

Determinare l’equità del gioco richiede parecchio lavoro e alla fine quasi certamente dimostrerà che i giochi nei mercati principali ed anche nel casinò live sono equi.

*Il testo dell'articolo è stato redatto da Jerry Stich.