Preparatevi a fare un giro e a scoprire le migliori e le peggiori puntate che potrete trovare al venerabile, ma anche invulnerabile, gioco della roulette.

Ci sono alcune puntate alla roulette che hanno un vantaggio del banco davvero molto basso, ma, se guardiamo il bicchiere, rectius, la ruota, anche altre puntate che sono semplicemente pessime, davvero pessime, così paurosamente negative che qualsiasi persona a cui sia venuta in mente pubblicare una puntata del genere dovrebbe passare quasi tutta l’eternità nelle fiamme dell’inferno.

Ci sarà un’area della roulette che vi sorprenderà e questa area potrebbe pietrificarvi, esattamente come faceva la creatura greca Medusa con chi non arrivava preparato di fronte a lei.

Ce ne accorgeremo. Anzi...ve ne accorgerete!

Ora sono disponibili tre tipi di gioco alla roulette: esattamente, tre!

Ci sono tre tipologie di base di roulette (tre giochi) in giro per il mondo. Già, quelli di voi che pensano che ci siano solamente due tipologie di roulette stanno per subire un bello shock (ripeto, uno shock!) perché ce n’è una terza che ha fatto entrare la sua massa gelatinosa all’interno del mondo della roulette.

Questo terzo tipo di gioco è stato creato da persone senza scrupoli (che si nascondono nelle ombre, come degli spettri), che non vogliono dare ai giocatori neanche un minimo di qualcosa di delizioso: abbiamo già evidenziato la classificazione dei giochi da casinò per margine della casa e rendimento.

E per quel minimo parliamo di qualche vincita qua e là. Sono persone peccaminose quelle che hanno inventato questa terza tipologia di gioco. Saranno severamente puniti, o perlomeno dovrebbero esserlo.

[Per favore, fate attenzione. A volte dico ruota e intendo gioco, altre volte dico gioco ma voglio dire ruota. E altre volte ancora dico semplicemente puntata. Sì, ok, a volte anche io posso definirmi una persona confusa].

Arriveremo a questa nuova tipologia di gioco proprio alla fine di questo articolo diviso in due parti, dico proprio alla fine perchè le puntate più peccaminose che si possono fare alla roulette dovrebbero arrivare per ultime.

Secondo il poeta Dante, non a caso, i peggiori peccatori sono nel livello più basso dell’inferno.

La ruota americana con due zeri (0, 00)

Nel confronto delle regole tra le roulette, nella ruota americana con due zeri (0, 00), il vantaggio del banco di solito è del 5,26%, tranne che su certe puntate (di cui parleremo poco più avanti).

Ci sono 38 settori in questa ruota, ognuno dei quali paga 35 a 1, ma si vede a occhio nudo che il banco toglie al giocatore il valore di due puntate quando il giocatore vince. Le vere probabilità della roulette americana con due zeri sono di 37 a 1 e il giusto pagamento dovrebbe essere di 37 unità per la vincita del giocatore.

In un gioco giusto, anche se ci sono 37 possibilità di perdere per il giocatore; ricordatevi che con 38 settori il giocatore ha una possibilità su 38 di azzeccare il settore giusto, pagare una vincita con 37 unità renderebbe il gioco una sfida alla pari tra il casinò e il giocatore.

In un gioco del genere, il casinò non ha nessun vantaggio, nessun vantaggio di nessun tipo nei confronti del giocatore.

Questa roulette che non crea profitti al casinò finirebbe certamente per rovinare il vostro amato casinò, visto che non è in grado di creare alcun profitto. E senza i profitti del casinò non c’è nessun casinò. E voi non potreste certo giocare in un casinò che non esiste.

Togliendo al giocatore quelle due unità di una vittoria, il casinò crea un vantaggio del banco per la roulette che per la versione americana della roulette è del 5,26%. Dividendo i 38 settori per quelle due unità tolte, arrivate al vantaggio del banco del 5,26% (ah, la magia della matematica).

E questo 5,26% copre tutte le puntate in questa tipologia di gioco (beh, più o meno).

La roulette europea o francese

Il grande matematico, scienziato e studioso Blaise Pascal ha creato la roulette europea (detta anche francese), quella con un solo zero (0). Il vantaggio del banco su questo tipo di ruota di solito è del 2,7% (sulla maggior parte delle puntate, come vedrete a breve).

Ora, come ci hanno tramandato i più grandi esperti di storia del casinò, il buon vecchio Blaise (come lo chiamiamo noi appassionati) voleva creare una macchina per il moto perpetuo, ma invece ha finito per creare un incredibile gioco per giocare d’azzardo.

Un gioco che, finora, è durato dalla metà del XVII secolo fino al giorno d’oggi.

L'infinita tradizione della roulette


La roulette con un solo zero è chiaramente il gioco migliore. Con i suoi 37 numeri, la roulette con un solo zero paga comunque 35 a 1 una puntata vincente. Andiamo, fatelo, dividete 37 per quella singola unità e mate-magicamente apparirà un vantaggio del banco del 2,7%. Pascal non era mica un cretino.

Certo, non si parlava di fisica applicata alla roulette ed i ragazzini del suo quartiere torturavano il piccolo Blaise, ma la sua invenzione ha creato un’industria che fa milioni e milioni di dollari. E quegli altri ragazzini? Chi li ha mai più sentiti nominare?

La terza tipologia di roulette

No, no, dovete aspettare fino alla fine di questo articolo diviso in due parti per scoprire quell’orrore che ormai è arrivato sulle nostre teste.

Le persone che offrono questa giochi di casinò, o almeno la maggior parte di loro, dovrebbero essere più sagge, ma sono così avare che vogliono un vantaggio del banco ancora maggiore sul gioco rispetto a quello che hanno già.

Mi fa male anche solo pensare a questa terza tipologia di gioco e alle persone malvagie che ce lo stanno offrendo. È una vergogna!

Le puntate migliori alla roulette

Non starò lì ad analizzare in modo matematico come queste puntate creano un vantaggio del banco più basso o più alto. Non voglio darvi un’idea di queste ottime puntate rendendo il tutto matematico. Fidatevi di me quando vi dico qual è il vantaggio del banco.

Se dovessi esplicitare tutti i dettagli in maniera matematica vi annoierei (e mi annoierei anche io).

Vi basti sapere che stiamo entrando in un nuovo mondo che riguarda il modo di giocare alla roulette: le puntate ottime, buone, brutte, cattive e peccaminose. Fate un bel respiro, perchè stiamo per partire.

Le Ottime puntate alla roulette: numero 1

Le migliori puntate alla roulette possono essere fatte nella roulette europea/francese, quella con lo (0), sulle puntate alla pari: rosso/nero, pari/dispari e alto/basso.

Queste puntate sono chiamate puntate alla pari perchè pagano esattamente la cifra puntata, non perchè siano puntate che hanno il 50% di possibilità di essere vinte dal casinò e il 50% di essere vinte dal giocatore. Il. casinò vince in 19 casi, mentre il giocatore vince in 18.

Ma il casinò potrebbe avere una regola chiamata "en prison", che significa che se esce lo zero verde o blu (a volte questa tipologia di ruota ha uno zero blu invece di uno zero verde) il giocatore che ha puntato su una di queste puntate “alla pari” perde solo la metà della sua puntata originale.

Il casinò non raccoglie la puntata, ma permetterà di tenerla sul tavolo per il prossimo giro della ruota.

Questo riduce il vantaggio del banco dal 2,7% all’1,35%. E quindi sì, questa diventa una delle migliori puntate all’interno di un casinò.

Solo il blackjack ha un vantaggio del banco più basso, persino le migliori puntate nel craps hanno un vantaggio del banco leggermente più alto! Wow! (non contate in questo discorso le odds, perchè per farle avete bisogno di fare un’altra puntata!). Parliamo di un vantaggio molto importante per chi punta sulle puntate alla pari alla roulette.

Sfortunatamente, non tutte le partite alla roulette europea/francese hanno questa regola e molte di quelle che ce l’hanno non hanno un segnale sul tavolo che lo indichi. Anzi, la maggior parte non ce l’avrà. Quindi, cosa dovreste fare? Semplicemente chiedere!

Questa ottima puntata può rappresentare la differenza tra una partita positiva e una non così positiva. E chiedere non costa nulla, giusto? “Mi scusi, avete l’en prison su queste puntate?” (chiedere non è una cosa impossibile).

Se poi siete un high roller del casinò, alcune strutturevi offriranno questa puntata per far sì che rimaniate a giocare lì.

Anche in questo caso, basta chiedere! I casinò possono fare regole diverse per giocatori diversi. Più giocate pesante, più possibilità avrete di ottenere condizioni diverse nei giochi a cui amate giocare. Sono pochi i giocatori d’azzardo che sanno che i casinò a volte possono essere molto flessibili, sia sulle regole di gioco che sul livello delle vincite.

Un’altra ottima puntata; numero 2

Sì, stiamo cominciando la nostra discesa dalle puntate davvero ottime a quelle ottime e basta, ma parliamo di giocare, anche al casinò live, e non è detto che abbiate sempre le possibilità migliori in ogni momento quando giocate. Su, questa cosa la sappiamo tutti.

[Nota: alcune delle persone che criticano l’industria dei casinò pensano che i casinò sarebbero felici se i giocatori si limitassero a spedire un bell’assegno, senza neanche aver bisogno di giocare. Ma questo vale per qualsiasi tipo di impresa nel mondo.

La premiere di un film farebbe tantissimi soldi, se il film non avesse bisogno di essere girato o distribuito. E vale la stessa cosa per la frutteria vicino casa. Dategli semplicemente i soldi e non preoccupatevi di quello che dovete comprare o di mangiare a intervalli regolari].

La prossima ottima puntata è presente nella roulette americana (0, 00). Anche davanti al doppio o, addirittura, alla roulette con triplo zero, giochiamo sulle puntate alla pari, rosso/nero, pari/dispari e alto/basso, in cui il banco vince in 20 casi e il giocatore vince in 18 casi (il vantaggio del banco in questo caso è del 5,26%, che è abbastanza alto, anche se il gioco è rilassato).

La roulette americana però a volte offre la resa, il che significa che il casinò prenderà solo metà della puntata perdente del giocatore. Questo riduce il vantaggio del banco a metà, al 2,63%, un vantaggio del banco abbastanza buono rispetto al 5,26%. È sempre meglio avere il vantaggio del banco ridotto alla metà, non trovate?

Un po’ come accade con la roulette europea/francese, la maggior parte dei casinò non dice chiaramente di avere questa opzione.

E anche in questo caso, basta chiedere, non avete nulla da perdere nel chiedere se potete avere condizioni di gioco migliori. Ci sono alcune aree in cui ogni casinò in un luogo particolare offre questa opzione, ma non vedrete alcun segnale sul tavolo che ve lo dice.

Scendendo giù: solo un normale vantaggio del banco

La roulette europea/francese già di suo è una buona tipologia di roulette. Quel vantaggio del banco del 2,7% non è qualcosa su cui sputare (ed è meglio non farlo in faccia alla persona che è seduta di fronte a voi).

Proprio come la roulette americana, il gioco della roulette europea/francese è rilassato. Sì, è bello giocare al tavolo con altri giocatori, in modo che il gioco in qualche maniera rallenti.

Meno decisioni sono sempre una cosa positiva per il giocatore, mentre più decisioni sono sempre una cosa positiva per il casinò. Ecco, questa è una bella regola da ricordare: meno è meglio per il giocatore, più è meglio, scusate il francesismo, per il casinò.

C’è solo un problema in America con le roulette europee/francesi: nella maggior parte dei casinò, non si trovano.

Nei casinò che hanno sia la roulette americana che quella europea/francese, quest’ultima probabilmente avrà una puntata minima più alta per assicurarsi che faccia fare abbastanza soldi al banco. Questa è la vita in un casinò!

Andando avanti: tristemente, comincia ad arrivare la discesa

Siamo appena scesi da una scala molto alta e comincia una caduta a terra molto lunga. Siamo alla roulette americana (0, 00) in tutto il suo splendore e questo splendore può essere problematico in termini di vantaggio del banco di base.

Il vantaggio del banco nella roulette americana è del 5,26%. Come vantaggio del banco è abbastanza alto e se questa fosse l’unica cosa a cui pensate quando giocate alla roulette americana, forse non dovreste giocarci. Ma non è l’unica cosa a cui pensare. Potete anche avere altri pensieri, pensieri positivi.

La roulette, come ho già detto prima, è un gioco rilassato e lo diventa ancora di più quando giocano parecchi giocatori, rispetto a quando al tavolo ce ne sono pochi.

Questi giocatori in più devono fare le loro puntate e fare queste puntate a un tavolo pieno o quasi pieno significa che passerà del tempo per dar loro la possibilità di fare la propria puntata e affinché il croupier prenda dal tavolo le puntate perdenti.

Magari si può arrivare a 40 decisioni ogni ora, sarebbe ottimo. In quel caso, il vantaggio del banco diventa po’ meno devastante.

Sia il blackjack che il mini-baccarat sono giochi molto più veloci e hanno molte più decisioni in un ora. A blackjack possono essere 100 o anche più decisioni ogni ora, mentre il mini-baccarat è un ciclone da 150 (o anche di più) mani ogni ora.

Sia il blackjack che il mini-baccarat hanno un vantaggio del banco molto basso (il mini-baccarat ce l’ha su due delle sue tre puntate). Il mini-baccarat ha un vantaggio del banco dell’1,06% per chi punta sul banco e dell’1,24% per chi punta sul giocatore. Il blackjack ha un vantaggio del banco di circa lo 0,5%, ma in entrambi i giochi è possibile fare da 100 a 150 puntate ogni ora.

E infatti la roulette in qualche modo recupera terreno essendo un gioco molto più rilassato. Il danno non è troppo se si riesce a mantenere in qualche maniera basso il numero delle decisioni. E questa è una cosa di cui potete fidarvi.

Considerazioni finali

Abbiamo visto alcune cose molto interessanti che riguardano due dei giochi tradizionali della roulette. Blaise Pascal sarebbe felice nel sapere che vi state interessando tanto al gioco che lui ha creato.

Questa sezione non ha puntate scandalose, nessuna di quelle coperte può spaventare un giocatore di roulette. E perchè dovrebbero, chi gioca alla roulette la ama!

Ma il nostro prossimo articolo? Beh, lì vedremo quanto alcune puntate alla roulette possano essere davvero tremende e, addirittura, arrivare a sfidare quella any craps che da tutti è ritenuta la puntata peggiore del casinò!

Vi auguro il meglio, dentro e fuori dai casinò!

Frank Scoblete è cresciuto a Bay Ridge, Brooklyn. Ha passato gli anni ‘60 a scuola, gli anni ‘70 nel mondo dell’editing, della scrittura e della pubblicazione, gli anni ‘80 in quello del teatro e gli anni ‘90 e il primo decennio del 21° secolo nell’ambiente del gioco d’azzardo dei casinò.