È uno dei giochi da casinò più diffusi in assoluto e deve la sua popolarità sia alla semplicità e all’immediatezza delle sue regole sia alla possibilità di applicazione di strategie basate su sistemi e calcoli matematici: stiamo parlando ovviamente del blackjack.

Il fascino esercitato da questo e altri giochi d’azzardo ha dato vita a un connubio con la cinematografia da cui è scaturito un genere di film sui generis, noto con l’anglicismo di "gamble movie". Non tutte le ciambelle riescono col buco, e l’accoglienza di questi film da parte della critica non sempre è stata quella auspicata dai protagonisti in fase di produzione. In questo articolo vi proponiamo una panoramica di due dei più importanti film che ruotano attorno al mondo del blackjack.

Rain Man – L’uomo della pioggia

Prodotto nel 1988 e vincitore di ben quattro premi Oscar, Rain Man vede tra i suoi interpreti attori del calibro di Dustin Hoffman e Tom Cruise. La storia è incentrata su una coppia di fratelli. Charlie Rabbit è un venditore d’auto che alla morte del padre si dirige con la fidanzata Susanna a Cincinnati per riscuotere l’eredità che gli è stata lasciata. Con sua grande sorpresa, le proprietà immobiliari del valore di tre milioni di dollari sono destinate a suo fratello Raymond, di cui egli ignorava l’esistenza. Raymond è un uomo affetto da autismo e ricoverato nella clinica psichiatrica di Wallbrook. È proprio qui che i due fratelli si conoscono, con Raymond che mostra subito di essere dotato di incredibili capacità mnemoniche per via della sua sindrome del savant. Charlie rapisce il fratello e propone al medico che lo segue di riportarlo alla clinica, a patto però di ricevere in cambio metà del patrimonio destinato a Raymond. Il dottore rifiuta e a questo punto Charlie tenta un’altra via: cercare di diventare il tutore del fratello di modo da poterne controllare i possedimenti. Nel frattempo Susanna, contraria alle maniere con cui Charlie tratta Raymond, decide di tagliare i rapporti col proprio compagno. I due fratelli passano del tempo insieme e approfondiscono la propria conoscenza, con Charlie che improvvisamente si ritrova sommerso dai debiti per via dell’esito fallimentare di una vendita di Lamborghini.

Rain Man

La sua idea diventa quella di viaggiare a Las Vegas e di sfruttare le grandi capacità di Raymond per giocare a blackjack e sbancare il casinò con il metodo del conteggio delle carte. Charlie riesce a portare a casa una somma sufficiente per sanare tutti i suoi debiti e si riconcilia con Susanna. In seguito decide di riportare il fratello alla clinica psichiatrica senza accettare alcuna somma di denaro in cambio: dimentico della questione ereditaria, il suo focus diventa quello di avere un legame stabile col fratello, al quale promette di far visita regolarmente.

21

Film prodotto nel 2008 con la prova attoriale di Kevin Spacey, 21 è ispirato al libro best-seller Blackjack Club di Ben Mezrich. Il protagonista della pellicola è Ben Campbell, un brillante studente alle prese con problemi economici e che ha bisogno di una borsa di studio per potersi permettere l’iscrizione alla Harvard Medical School. Il direttore lo informa che, vista la concorrenza particolarmente agguerrita, il riconoscimento andrà allo studente in grado di raccontare l’esperienza di vita più affascinante. Ben fa dunque ritorno al MIT di Boston, dove era ancora iscritto. Durante una lezione di un corso di matematica, il professore Mickey Rosa sottopone ai suoi studenti il paradosso di Monty Hall, un affascinante problema legato alle teorie di probabilità. Ben riesce a rispondere correttamente, conquistandosi l’attenzione e la stima da parte del suo professore. Questi è a capo di un gruppo di studenti dalle spiccate capacità matematiche che, grazie al conteggio delle carte e al lavoro di squadra, si dirige regolarmente a Las Vegas nei fine settimana nell’intento di arricchirsi giocando a blackjack. Ben viene invitato a unirsi al team: dopo un eventuale rifiuto, finisce per cedere alla richiesta, con l’obiettivo ben chiaro di finanziarsi i propri studi.

Las Vegas

Le puntate a Las Vegas sono un grande successo e Ben riesce a racimolare in breve tempo la somma richiesta per l’iscrizione a Harvard. Ciononostante continua ad andare avanti e distratto dalle vicende personali come la perdita dei rapporti con i suoi migliori amici, inizia a giocare senza criterio e a perdere i soldi di Mickey. A questo punto c’è una frattura tra i due, ma Ben convince il gruppo a continuare senza il professore. Indispettito, Mickey fa una soffiata al responsabile della sicurezza, il quale viene informato del fatto che i ragazzi sfruttano il conteggio delle carte per sbancare il casinò. I loro piani vengono quindi mandati all’aria, con Mickey che si riprende tutti i soldi di Ben: il ragazzo a questo punto si ritrova senza più soldi né amici. Riesce comunque a stringere una tregua con Mickey per un’ultima avventura a Las Vegas, con il professore che viene acciuffato dal responsabile della sicurezza e Ben che grazie a un piano alternativo riesce a portare a casa una buona somma di denaro. Al termine del film il protagonista finisce di raccontare la propria esperienza al direttore di Harvard, che non può che rimanere a bocca aperta.