Il blackjack è un gioco fatto di numeri.

Indipendentemente dal fatto che stiate giocano in un dal vivo o in un casinò online, avete subito dei numeri, che evidentemente sono quelli che corrispondono al valore delle carte: 1 o 11 per l’Asso, 10 per i 10 e per le figure e il valore scritto sulle altre carte, ovvero 2 per i 2, 3 per i 3 e così via per tutto il resto del mazzo.

Questi numeri portano, così, anche al punteggio complessivo delle mani. Un 9, un 3 e un 5 danno un totale di 17. Una Donna e un Jack danno un totale di 20.

Il 21 è un numero importante. Se il vostro totale supera 21, perdete. Se invece è 21 o meno, vincete nel momento in cui il vostro totale è più alto di quello del banco.

Un altro numero importante è il 17. Il mazziere deve chiedere carta quando ha un totale inferiore a 17 e deve stare quando ha un totale superiore a 17.

Il 17 in sé è un territorio un po’ complicato. Il mazziere deve sempre stare quando ha un 17 hard, ma alcuni casinò vogliono che chieda un’altra carta quando la sua mano è quella che si definisce 17 soft nel blackjack.

Queste restrizioni nelle possibilità del mazziere rendono possibile l’attuazione di una strategia di base e tutto il suo set di numeri.

Corrisponde esattamente al vademecum per il giocatore di blackjack: il vostro totale e il numero associato alla carta a faccia in su del mazziere sono stati messi in una tabella che vi dirà se dovete chiedere carta, se dovete stare, se dovete raddoppiare o se dovete splittare una coppia, dandovi la maggior possibilità di ottenere un profitto.

Ma dietro alla superficie c’è un’altra serie di numeri che ci dicono qualcosa di più riguardo il gioco da tavolo più popolare al mondo.

34, o a volte 55 mani di partenza nel blackack

Partendo dal presupposto che l’ordine delle carte e la loro composizione non conta, ci sono, partendo dalle migliori mani iniziali nel blackjack, 34 possibili mani di partenza con due carte per i giocatori di blackjack.

Che l’ordine delle carte per il giocatore non conti nulla, è un fatto assodato. Indipendentemente dal fatto che le vostre due carte arrivino con un 9 prima e un 3 poi o viceversa, avete comunque in mano un 12 e comunque potete vedere entrambe le vostre carte prima di decidere la giocata che volete fare.

Se considerate tutte le mani hard con lo stesso totale di due carte come una mano unica, ci sono 34 possibili mani iniziali.

Questo ragionamento conta un 12 hard come una sola mano, anche se può essere fatta con 10-2, 9-3, 8-4 o 7-5. Due 6 invece sono contati separatamente come coppia, piuttosto che come mano hard.

Allo stesso modo il totale di 34 include anche tutte le coppie di carte che valgono 10 come una sola mano, invece di separare Re-Re da Re-10, Donna-Jack o qualsiasi altra coppia di carte che faccia un totale di 20.

Questo ci lascia con 15 mani hard da 5 a 19, otto mani soft da Asso-2 fino a Asso-9, 10 coppie da Asso-Asso fino alle coppie di carte che valgono 10, più il blackjack.

Se volete considerare i modi diversi di fare mani hard e i modi diversi per fare coppie che valgono 10 come mani separate, il numero delle mani iniziali arriva fino a 55.

Per la maggior parte dei giocatori, la composizione del totale di due carte non fa differenza. Alcuni giocatori di livello avanzato, però, applicano alla strategia di base blackjack alcune aggiunte strategiche che dipendono dalla composizione.

Per esempio, in una partita a due mazzi in cui il mazziere ha un 4 scoperto, la strategia di base indica che dovreste stare.

Ma quelli che sfruttano strategie che dipendono dalla composizione della mano, stanno con 9-3, 8-4 o 7-5, chiedendo però carta quando hanno 10-2. La presenza del 10 nella vostra mano rende leggermente minori le possibilità di sballare.

In chiamate del genere, molto serrate, ce n’è abbastanza per cambiare strategie, ma potrebbe essere troppo a cui pensare per chi gioca per divertirsi.

Eppure, questa è la ragione per cui per i giocatori di livello avanzato, ci sono più di 34 mani di partenza di base.

Ogni 21 mani ed ogni 441 mani di media

In media, le vostre prime due carte includeranno un asso e una carta che vale 10, per fare blackjack, una volta ogni 21 mani.

Le probabilità sono esattamente le stesse anche per il mazziere.

Questo vuol dire che il giocatore e il mazziere avranno contemporaneamente un blackjack nella stessa mano una volta ogni 21 mani per 21 mani, ovvero una volta ogni 441 mani.

Jack ed Asso al blackack

Nella maggior parte dei casi, il vostro blackjack vi farà vincere e vi farà ottenere la vincita migliore, ma, giusto evidenziarlo, una volta su 441 mani avrete in mano un blackjack che sarà pareggiato dal blackjack del mazziere.

1,4 per cento di margine ulteriore

Quella vincita migliore per un blackjack menzionata prima è di 3-2 nella maggior parte dei tavoli. Le cose sono andate così per più di un secolo, ma ora alcuni tavoli pagano un blackjack solamente 6-5.

Alcuni dei giocatori che giocano per divertirsi non capiscono bene le implicazioni di questa cosa: nostro compito è quello di ricordarlo.

Se puntate 10 euro, una vincita 3-2 vi porta una vincita di 15. Se la vincita è solo 6-5, le vostre vincite si riducono a 12 euro.

Questa cosa accade abbastanza spesso da fare in modo che questo leggero cambiamento aumenti il vantaggio del banco nel blackjack dell’1,4%. Considerando che l’intero vantaggio del banco nei confronti di un giocatore che utilizza la strategia di base nella maggior parte delle partite di blackjack è meno dell’1%, un aumento dell’1,4% è ovviamente enorme.

E basta quindi questa regola a suggerire che forse è il caso di trovare un casinò diverso, magari un casinò live che abbia delle condizioni migliori per i giocatori.

52 carte contro 312 del blackjack a sei mazzi

Se le altre regole sono uguali, spieghiamo perché una partita a mazzo singolo ha un vantaggio del banco minore rispetto a partite giocate a blackjack con due mazzi o più.

Questo dipende dal fatto che ogni carta già uscita ha un effetto maggiore su quelle che rimangono nel mazzo, quando si gioca con meno carte.

E questo porta a una maggiore percentuale di blackjack quando si gioca con meno mazzi. Visto che i giocatori hanno una vincita maggiore quando fanno blackjack, che il banco non ha, il fatto che ci siano più blackjack favorisce il giocatore e diminuisce il vantaggio del banco.

Possiamo vederlo se mettiamo a confronto una partita con un mazzo singolo, quindi con 52 carte, con una partita con sei mazzi, in cui le carte utilizzate sono 312.

In una partita a mazzo singolo, ci sono quattro Assi e 16 carte che valgono 10, con quattro 10, quattro Jack, quattro Donne e quattro Re. Con sei mazzi, moltiplicate tutto per sei e vedrete che ci sono 24 Assi e 96 carte che valgono 10.

Immaginate che in una partita a mazzo singolo la vostra prima carta sia un asso.

Ci sono altre 51 carte e 16 di queste hanno un valore di 10. La vostra seconda carta completerà un blackjack nel 31,4% dei casi.

In una partita con sei mazzi, dopo che ricevete un asso ci sono 311 altre carte e 96 di queste valgono 10. La percentuale è del 30,9%, quindi con più mazzi in gioco farete blackjack meno di frequente.

L’effetto è minore quando si parte con un 10, perchè ci sono meno Assi, ma va comunque nella stessa direzione.

Dopo aver ricevuto un 10 in una partita a mazzo singolo, 4 carte su 51, ovvero il 7,8%, saranno Assi. Quando si inizia con un 10 in una partita a sei mazzi, gli assi sono 24 carte su 311, quindi leggermente di meno, il 7,7%.

Lo stesso tipo di effetto si applica per le mani su cui raddoppiare. Se iniziate con 6-5 in una partita con un solo mazzo, il 32% delle carte che restano ha un valore di 10, che vi darà un 21. Un una partita con sei mazzi, le carte che valgono 10 sono solamente il 31%.

Messe assieme, le percentuali del blackjack e quelle del raddoppio blackjack rendono giocare con più mazzi più complicato per il giocatore, se tutte le altre regole della partita sono uguali.

Le percentuali cambiano man mano che vengono date più carte e, tra parentesi, questo è il motivo per cui contare le carte funziona.

Il tavolo di Blackjack

Quando nel mazzo rimane una concentrazione maggiore di carte di alto valore, ci sono più blackjack e quelli che contano le carte aumentano la dimensione delle loro puntate.

Una concentrazione maggiore di carte di basso valore segnala invece che ci saranno meno blackjack, quindi chi conta le carte sa che deve puntare di meno o addirittura lasciare il tavolo.

1 su 3 contro 1 su 3,2

Una puntata classica offerta praticamente a tutti i tavoli da blackjack è l’assicurazione nel blackjack. È una puntata sul fatto che il mazziere abbia un blackjack.

Quando la carta scoperta del mazziere è un asso, potete fare una puntata di assicurazione di metà della vostra puntata originale, quindi se avete puntato 10 euro sulla mano, la vostra puntata di assicurazione sarebbe di 5 euro.

Se la carta coperta del mazziere ha un valore di 10 e gli fa completare un blackjack, voi perdete la vostra puntata originale, ma venite pagati 2-1 sulla puntata di assicurazione.

Potreste quindi perdere 10 euro sulla puntata per il blackjack, ma ne vincete comunque 10 sulla puntata di assicurazione, quindi nella specifica mano terminate in pareggio.

Se invece il mazziere non ha un blackjack, vincete 10 euro sulla vostra puntata originale e ne perdete 5 sulla puntata di assicurazione, per un profitto netto, quindi, di 5 euro.

Quando avete un blackjack e la carta scoperta del mazziere è un Asso, potete chiedere l’assicurazione chiedendo di essere pagati “una volta la posta”.

Se puntate 10 euro, venite pagati 10 euro. Abbandonate la possibilità di ottenere la vincita migliore, quella pagata 3-2, ma in cambio sapete che vincerete una volta la posta anche se il mazziere ha anche lui un blackjack.

È tutto abbreviato, evitando il punto in cui si mette sul tavolo la puntata di assicurazione.

Giocando con una puntata principale da 10 euro e una di assicurazione da 5, se il mazziere ha un blackjack voi pareggiate la puntata principale e venite pagati 2-1 per un profitto di 10 euro sulla vostra puntata di assicurazione.

Se il mazziere, invece, non ha un blackjack, vincete 15 euro con la vincita 3-2 sulla mano principale, ma perdete i 5 sulla puntata di assicurazione, lasciandovi con un profitto totale di 10 euro.

In entrambi i casi, il vostro profitto è di 10 euro, uguale alla vostra puntata originale. Quindi il banco semplifica le cose e vi permette di chiedere di essere pagati “una volta la posta”.

Questo sarebbe un accordo alla pari, se il mazziere avesse come carta coperta una carta che vale 10 in un terzo dei casi in cui la carta scoperta è un asso. Ma la possibilità per il mazziere non è 1 su 3. È arrotondata a 1 su 3,2, essendo 1 su 3,19 nelle partite a mazzo singolo e 1 su 3,24 in partite a sei mazzi.

Nel rapporto tra giocatore e dealer, questa discrepanza significa che il banco ha un vantaggio sulla puntata di assicurazione.

I giocatori saggi evitano di fare la puntata di assicurazione e accettano le vittorie, le sconfitte e i pareggi esattamente come vengono.

L’eccezione sono rappresentate dagli abili contatori di carte: sono loro che, quando sanno che la composizione delle carte rimanenti del mazzi include più di una carta su 3 che vale dieci, hanno un vantaggio sulla puntata di assicurazione.

E infatti quelli che contano le carte sono quelli che sanno meglio di tutti gli altri che il blackjack è un gioco fatto di numeri.

Per quasi 25 anni, John Grochowski è stato uno degli autori degli Stati Uniti più prolifici sul gioco d'azzardo. GamblingSites gli ha riconosciuto il nono posto tra gli 11 migliori esperti del settore sul sito Gambling Sites. Il suo libro Video Poker Answer Book era all'ottavo posto nelle pubblicazioni sul gioco di tutti i tempi.